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Sarri: «Un Napoli adolescente, c’è mancata cattiveria»

Maurizio Sarri a Mediaset Premium nel postpartita di Napoli-Sassuolo: «Avessimo fatto il 2-0, avrei dato 20 minuti di gioco a Rog».

Sarri: «Un Napoli adolescente, c’è mancata cattiveria»
Foto Cuomo

L’intervista a Mediaset Premium

Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset Premium nel postpartita di Napoli-Sassuolo. Si continua a fare prestazioni di alto livello senza risultati. La partita di stasera è stato un dominio assoluto, nel pochissimo che abbiamo concesso siamo riusciti a smarrire una vittoria meritata. Siamo in un momento in cui riusciamo a concedere pochissimo, c’è mancato un pizzico di rabbia e determinazione per chiuderla. Il momento è anche sfortunato, il palo al 93esimo sfida la fisica perché la palla torna fuori dopo aver colpito il palo interno. Su questo non possiamo influire, vediamo di migliorare laddove possiamo».

L’uomo che manca davanti: «La squadra sta creando tanto, la sensazione che si potrebbe segnare di più è abbastanza palese. Ci sono momenti della partita in cui ci compiaciamo e non affondiamo il colpo. Dobbiamo lavorare su questo, non siamo maturi dal punto di vista della mentalità, una squadra adolescente». Albiol: «Viene da due mesi di inattività, abbiamo deciso di fargli fare due tre giorni di lavoro intenso senza sottoporlo a un tour di partite ravvicinate».

Gabbiadini: «È entrato Mertens perché loro ci proponevano più spazi, e Mertens è bravo a sfruttare situazioni del genere. L’uscita di Manolo è semplicemente un risultato della partita». Insigne: «Se si guarda la prestazione, le note sono più che positive. La nostra qualità di stasera è ottima, sono soddisfatto di come abbiamo giocato. Il fatto che questa situazione si stia ripetendo vuol dire che ci stiamo mettendo del nostro, non riusciamo a chiudere le partite». Maksimovic e Rog: «Nikola ha giocato molte partite in un periodo abbastanza breve, in questo momento Koulibaly necessita di un compagno che sappia guidare la linea. Chiriches è con noi da un anno, è diventato avvezzo alle nostre letture difensive. Rog viene da un’altra cultura, non conosce una parola di italiano e sta facendo un percorso. Lo ritengo quasi pronto, stasera col 2-0 era la partita adatta per farlo esordire».

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