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Sarri: «Prestazione buonissima, abbiamo ritrovato le distanze difensive»

Le parole del tecnico azzurro ai microfoni di Mediaset Premium: «Parliamo di Milik quando rientrerà in campo, ora pensiamo a chi c’è».

Sarri: «Prestazione buonissima, abbiamo ritrovato le distanze difensive»
Sarri

Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset Premium nel postpartita di Besiktas-Napoli.

I due punti che mancano al Napoli

«Noi dobbiamo concentrarci sulle prestazioni, dopo un periodo così difficile in cui avevamo perso distanze tra i reparti, oggi e sabato abbiamo fatto due buonissime partite. Il risultato ci lascia l’amaro in bocca, perché abbiamo concesso pochissimo e creato moltissimo. L’importante era ritrovare il lavoro di squadra».

Sarri su Gabbiadini.

«Meglio nel primo tempo, ma dopo dieci giorni senza calcio sono felice del suo contributo».

Callejon centravanti.

«È un equilibratore, ci serve soprattutto in partite come queste in cui è rischioso schierare due esterni totalmente offensivi. Sappiamo che lui attacca bene la profondità, ma faremmo fatica a non schierarlo in quella posizione».

Il tiro di Insigne nel finale

«Questi sono dettagli che servono solo ai giornalisti per fare le pagelle, qui un allenatore non può dire nulla e può essere solo felice della prestazione».

Allan e Hysaj spingono meno bene a destra

«Ultimamente è così, ma è un momento. Hysaj, per esempio, è in un momento complicato fisicamente. Ora sta recuperando la fase difensiva, e ci sta riuscendo. Storicamente, il nostro settore di destra è più difensivo rispetto a quello di sinistra».

Milik e la sua assenza

«Ha i tempi di recupero di tutti i ragazzi che si operano dopo quel tipo di infortunio. Il ragazzo ha una determinazione feroce, ma sicuramente non possiamo averlo entro due mesi dall’incidente. Se mi metto a piangere su infortuni e assenze, vado contro la mia squadra. Purtroppo sono cose che ci possono stare, dispiace che sia successo in nazionale. Nella vita e nel calcio, queste cose ci stanno. Di Milik ne riparliamo quando sarà pronto, noi dobbiamo fare con quello che abbiamo. Pensiamo a Gabbiadini, Callejon, Mertens, Giaccherini».

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