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De Boer: «I social sono importanti ma molto pericolosi»

La conferenza stampa di Frank De Boer alla vigilia di Roma-Inter-

De Boer: «I social sono importanti ma molto pericolosi»
De Boer

Frank De Boer, tecnico dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter per parlare della situazione della sua squadra. Un passaggio molto importante ha riguardato il mondo dei social e l’attenzione che i calciatori devono avere nel curare anche la parte comunicativa: «Tutti i miei giocatori devono rendersi conto del fatto che i social sono molto importanti ma altrettanto pericolosi. Devono capire quando utilizzarli e in questo momento forse non era giusto utilizzarli, ma sono cose che riguardano la società. Ad esempio ho visto uno snapchat di un portiere dell’Ajax tra primo e secondo tempo, per me non è giusto. Se lo dovesse fare uno dei miei? Un giocatore deve esser concentrato sulla gara, come ho detto, le partite non iniziano al fischio d’inizio, iniziano prima. Dal punto di vista professionale, non esistono queste cose». Il riferimento è a Marcelo Brozovic, che durante il match di Europa League contro lo Sparta Praga (per il quale non era stato convocato a seguito di un provvedimento disciplinare) ha postato alcuni selfie che lo ritraevano con la fidanzata.

Sull’approccio alle partite: «Non voglio più vedere un atteggiamento come quello di Praga, il problema è solo questo. Per me le critiche della stampa fanno parte del gioco, so che stiamo portando avanti un progetto e che la strada è quella giusta. A Praga è andata male, in altri match abbiamo giocato meglio. La partita, però, deve iniziare prima del fischio d’inizio, almeno il giorno prima. Bisogna concentrarsi sulla gara, quando l’arbitro fischia è già tardi, dobbiamo cambiare questo nostro modo di fare. Contro la Roma è facile avere il giusto atteggiamento, è un big match. Ma io voglio vedere una squadra concentrata allo stesso modo contro tutti gli avversari, non solo in occasione delle grandi partite».

Condizioni fisiche dei calciatori e scelte di formazione: «Tutti sono disponibili e pronti a giocare, devo solo decidere chi convocare. Joao Mario si è allenato bene, anche Brozovic. Ansaldi è pronto per scendere in campo, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe».

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