Secondo la Direzione distrettuale Antimafia, la famiglia proprietaria dei rossoblu sarebbe “attigua” al fenomeno mafioso.
Non c’è pace per il Crotone. I prossimi avversari del Napoli, che inaugureranno finalmente il proprio stadio nel match casalingo contro gli azzurri, si giocano oggi un’altra partita decisiva per il loro futuro. Secondo quanto riportato anche dalla Gazzetta dello Sport, il club calabrese affronterà oggi la sentenza della Direzione Antimafia di Catanzaro, che dovrà decidere sull’eventuale sequestro del club e di tutte le aziende della famiglia Vrenna.
La Corte d’Appello valuterà l’istanza di sequestro firmata dal procuratore aggiungo Bombarideri e dal pm Guarascio. In primo grado, lo scorso gennaio, la richiesta è stata respinta dal giudice di Cortone perché i Vrenna venero definiti come “vittime dei clan”. La Dda, però, ha fatto ricorso, in quanto considera la famiglia proprietaria del Crotone come “attigua al fenomeno mafioso”.
