L’intervista a Radio Crc di Nikola Popovic, procuratore dell’ex difensore del Torino.
Nikola Popovic, agente di Nikola Maksimovic, è intervenuto in diretta a Radio Crc. E ha parlato della lunghissima trattativa per il calciatore serbo, dell’investimento e dell’insistenza del Napoli per riuscire a concludere questa operazione col Torino: «Quella per portare Maksimovic al Napoli è stata la trattativa più lunga della mia carriera, è durata ben 2 anni. Siamo orgogliosi di essere al Napoli, non vediamo l’ora di conoscere lo sviluppo della carriera in azzurro. La scelta di Napoli è consapevole, tanti club si sono interessati a Nikola ma i partenopei l’hanno voluto fortemente. In più, Maksimovic voleva restare in Italia. Pressione per la cifra spesa? No, non sarà particolarmente gravosa: il paragone con altri grandi calciatori della storia serba, come Stankovic, è uno stimolo per continuare a fare sempre meglio».
Il ritardo di condizione del calciatore: ½Per 15 giorni non si è allenato, ma Nikola ha svolto una preparazione individuale suppletiva importante, spetterà a Sarri decidere la data della prima convocazione. Ci auguriamo che possa arrivare il prima possibile, abbiamo fatto tanto per farci trovare pronti».
Un messaggio ai tifosi: «Un grazie enorme alla gente di Napoli, per noi arrivare in questa città è fonte di gioia. La gente è molto calorosa, proprio come quella della Serbia. Lo spogliatoio e l’inizio del rapporto con l’ambiente l’hanno fatto subito sentire a casa».
La clausola di 55 milioni valida solo per l’estero: «Non confermo né smentisco, non mi pare il caso di parlarne. Vogliamo solo dare il meglio per il Napoli».
