Buona vittoria ad Haifa, azzurri a 3 punti nonostante abbiano giocato più di mezz’ora in dieci (espulso Chiellini nella ripresa).
Inizia bene il percorso di Giampiero Ventura nelle qualificazioni mondiali: l’Italia vince in Israele per 3-1. Segnano Pellé e Candreva nel primo tempo, dopo il gol dell’israeliano Ben Haim. Nella ripresa, dopo l’espulsione di Chiellini per doppia ammonizione, Immobile segna il gol di chiusura.
L’Italia inizia male, contratta e chiusa nel pressing furioso di Israele. Appena comincia a guadagnare campo, però, mette a nudo i limiti tecnici di una squadra assolutamente sotto il livello medio di una qualificazione mondiale. A cavallo del quarto d’ora e fino alla mezz’ora, Italia in pieno controllo e a segno due volte. Due incursioni sulla sinistra, una di Antonelli e una di Bonaventura, e due esiti diversi ma simili: nel primo caso, gol di rapina di Pellé; nel secondo, fallo di Ben Bitton su e Candreva segna dagli undici metri. Qui, l’Italia si perde perché smarrisce le misure: come in apertura, molti errori in appoggio e palle letteralmente regalate ad Israele. Sulla seconda della sua partita, Chiellini regala a Ben Haim un po’ di spazio. L’ex del Chelsea ringrazia e batte Buffon con un meraviglioso pallonetto.
Per il numero 3 della Juventus, la serata horribilis si chiude al decimo della ripresa: ammonito nel primo tempo, commette un fallo ingenuo su Hemed e regala un uomo a Israele. La pressione aumenta dei padroni di casa aumenta, Buffon si esalta su Zahavi (appena dopo una pessima respinta su conclusione da fuori di Kehat) e poi Ventura indovina il cambio: fuori uno spento Eder, dentro Immobile. Il centravanti della Lazio lo premia con un gol bellissimo: lancio dalla difesa, sponda di testa di Pellé e splendida conclusione diagonale. Finisce così, 1-3 di tutto cuore. Per arrivare ai Mondiali, però, servirà un’altra Italia. Già a partire dal prossimo match: 6 ottobre, Italia-Spagna. In bocca al lupo.