La conferenza stampa dell’allenatore rossonero alla vigilia della sfida del San Paolo.
La conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Napoli-Milan.
La partita del San Paolo
E’ un match importantissimo per le nostre ambizioni. Affrontiamo una squadra che compete per lo Scudetto, è una squadra che ha perso Higuain ma si è rinforzata negli altri reparti. Sta portando avanti un’idea di calcio e sotto quel punto di vista sono più avanti. L’addio di Higuain? È quel tipo di calciatore che ti fa perdere qualche ora di sonno. Tutto sommato, sono felice che non ci sia.
La prima convocazione di Sosa e Gomez.
Sono in grado di giocare, dipende dal minutaggio. Intanto, mi piace che stiano col gruppo anche in trasferta. Il difensore paraguaiano ha tempismo, forza, velocità ed è sempre concentrato. Naturalmente viene a giocare in un contesto diverso, che difende di reparto. Sono certo che domani, sotto il punto di vista dell’applicazione, farà una partita al 100%.
Il match contro il Torino.
Io credo che il Milan abbia fatto delle grandi partite e spesso però avuto dei cali di tensione nella partita successiva. Voglio lavorare su questo. Dobbiamo mettere nel cassetto quella con il Torino. Abbiamo ricevuto fin troppi complimenti per quello che dobbiamo ancora fare in futuro. E poi siamo calati nel finale, quindi dobbiamo partire da qui. Il nostro è stato un calo mentale, non fisico. Questo ci deve dare la consapevolezza di quanto sia importante la testa.
Il no al Chelsea per Romagnoli.
L’ultima scelta spetta alla società, per questo motivo sono molto contento che sia finita così. Ha ritenuto Alessio insostituibile. Può crescere ancora tanto. Mi auguro che sia sereno e non si faccia distrarre da questi giorni di voci. Ma conoscendolo, sono sicuro che riuscirà a rimanere concentrato.
Il resto del mercato.
Mi auguro che capiate anche me, se non parlo. Io, personalmente, capisco il senso domanda. Non mi va di parlarne, soprattutto alla vigilia di una partita. La società conosce alla perfezione i miei pensieri e viceversa. Ne parlo con loro.
Il ritorno a Napoli, terra di nascita di Montella.
Mi sento napoletano al 100%, è una partita particolare. Per me c’è uno stimolo ulteriore.