L’intervista ad As del calciatore uruguaiano, direttamente dal ritiro della sua nazionale. È il probabile addio a ogni possibilità di addio al Psg.
Forse è finita per davvero. Anzi, senza forse. Perché le dichiarazioni riportate da As e attribuite a Edinson Cavani, direttamente dal ritiro della nazionale uruguayana, chiudono tutte le porte a un possibile trasferimento. Anche ad un ritorno al Napoli. Ecco una nostra traduzione: «Sono pronto per la mia quarta stagione al Psg, ho molte aspettative. L’interesse dell’Atletico? Non smentisco, ne ho parlato col mio compagno di nazionale Godin. Però ora sono pronto a ricoprire il mio ruolo in squadra, ognuno di noi ha un peso e l’obiettivo è lo stesso per tutti. È normale che la stampa faccia paragoni, ma ogni calciatore è fatto a suo modo. Le critiche? fanno parte del gioco, non siamo fenomeni quando le cosa vanno male né siamo da buttare quando vanno peggio. Bisogna saper accettare i giudizi».
Le ultime parole sulla scelta di Higuain di lasciare il Napoli per unirsi alla Juventus: «Quando c’è tanta passione non è facile mettersi nei panni del calciatore. Io però credo che certe cose vadano rispettate, ho dei miei principi cui cerco di mantenere fede a prescindere da quello che mi circonda. La decisione di Gonzalo è da rispettare, siamo lavoratori e siamo lontani da casa. Ci sta di voler migliorare la propria condizione e crescere professionalmente. Siamo pure adulti, quindi liberi di scegliere per il meglio. Però, ci sono cose che io non farei, che sono lontane dal mio modo di pensare».
Niente da fare, dunque, nonostante la frecciata “morale” al Pipita. È stato bello anche se non è successo niente, Edi.
