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Gli juventini non sono così felici: «Perché vendere Pogba per Higuain?»

Supporter bianconeri noti e meno noti bocciano l’operazione condotta dalla società (e data ormai per fatta dai media)

Gli juventini non sono così felici: «Perché vendere Pogba per Higuain?»

Sky dà per fatto l’affare Higuain-Juventus. Anzi, di più. I bianconeri pagheranno la clausola rescissoria al Napoli, 94,7 milioni di euro sull’unghia. E senza battere ciglio, a quanto pare. Il calciatore ha sostenuto le visite mediche (in segreto) a Madrid e ha apposto la sua firma sul nuovo accordo quadriennale con i bianconeri, 7,5 milioni a stagione. Lo stesso ingaggio offertogli dal Napoli, sempre secondo i rumors. Insomma, tutti felici e contenti. Meno i tifosi. Attenzione, però: non solo quelli partenopei. Anche, se non soprattutto, quelli della Juventus.

Assurdo pensare e leggere cose così, eppure è tutto vero. Noi del Napolista abbiamo “scelto” di intercettare il profilo Twitter di Antonio Corsa, juventino “importante” per giudicare la “temperatura” del tifo bianconero in relazione all’affare del secolo del calcio italiano, il trasferimento interno più costoso della storia. Ma vi assicuriamo che anche il resto della tifoseria juventina la pensa più o meno così. E cioè: giudica male il trasferimento del centravanti argentino a Torino.

Sì, il bomber da 36 gol in 35 partite viene bocciato dai suoi nuovi tifosi in pectore. Che non apprezzano, o sembrano non apprezzare, la scelta fatta dalla dirigenza juventina di pagare al Napoli la clausola rescissoria: Antonio Corsa, in un primo tweet, scrive “Economicamente non avrebbe senso”.

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In un secondo, qualche secondo dopo, si chiede il perché di questa operazione in relazione a quella che, allo stato attuale delle cose, sembrerebbe un trasferimento strettamente correlato: ovvero, e ovviamente, Pogba al Manchester United. Domanda secca da parte dell’uomo di Juventibus.com, con il quale Il Napolista scambiò le opinioni alla vigilia dello scontro scudetto dello scorso febbraio. Un retweet di Davide Devoti e un’aggiunta personale: “Questa è LA domanda delle domande: Ma perché non darne 10 netti a Pogba, allora?”.

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Insomma, non tutti apprezzano. Non tutti sono contenti, e la chiave di volta è proprio Paul Pogba. La Juventus, che andrà incontro a un investimento gigantesco per acquistare il Pipita (i 94 della clausola più altri 60 lordi per l’ingaggio in quattro anni) dovrà privarsi per forza di Pogba, considerando anche l’ufficialità dell’arrivo di Pjaca a 22 milioni di euro dalla Dinamo Zagabria.  Oppure, se non del francese, almeno di tre-quattro calciatori delle cosiddette “seconde linee”. Un po’ la spiegazione tecnico-finanziaria del tweet di Corsa, quello in cui definisce questa come un’operazione senza senso. Se non legata alla cessione più remunerativa della storia del calcio (i 120 dello United per Pogba) o a quella dei calciatori che, secondo i teorici delle e sulle vittorie bianconere, avrebbero permesso alla Juventus di vincere gli ultimi campionati (ricordate il discorso sulla lunghezza della panchina?).

Insomma, non sono contenti neanche loro. Come quelli del Napoli, giustamente. In giro per i social, altri tifosi bianconeri parlano di “suicidio economico”, di “operazione che stravolgerebbe la storica condotta societaria” e ripescano anche il vecchio diktat dei “calciatori pronti a bussare per un ritocco dell’ingaggio”. Massimiliano Gallo, in un pezzo pubblicato a pochi giorni dall’inizio del ritiro, analizzava tutte le “conseguenze” di un’operazione che ormai sembra essere cosa fatta. Ma che in realtà non piace a nessun tifoso. Azzurro e bianconero.

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