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Il ristorante di pesce da Napoli a Verona, la pizzeria scaligera sul Gambero Rosso

Il ristorante di pesce da Napoli a Verona, la pizzeria scaligera sul Gambero Rosso

Ricordate quando il Gambero Rosso assegnò i Tre Spicchi, massimo voto della guida, a una pizzeria veronese? Mo’ vi aggiorno un po’ sul quadro della ristorazione nella città di Giulietta, la nostra cara e amata Giulietta.

Se fate una ricerca su Tripadvisor, scoprite che tra i locali con le migliori recensioni a Verona, al quarto posto c’è Gusto Piadine e Panuozzo di Gragnano, quarto su 895 ristoranti recensiti. Un assaggio di Campania, più apprezzato delle centinaia di cucine che propongono piatti della tradizione veneta. Pensate che il Panuozzo, in terra scaligera, viene superato solo da: un ristorante due Stelle Michelin che, giustamente, guadagna il primo posto; e al secondo gradino, da una delle enoteche più apprezzate in quella provincia. E chi c’è al terzo posto nella classifica delle recensioni e dei voti? Un altro presidio napoletano! Il ristorante “Muramare” il cui motto è: “La cucina di pesce da Napoli a Verona”. Il titolare, Martino, lo ha fatto scrivere bello grande grande anche sulle pagine del sito web.

Ora, a voi risulta che a Napoli, in Campania, più in generale al Sud, vi sia un ristorante, una trattoria, una tavola calda o anche ‘na bancarella che proponga piatti tipici della tradizione veronese? Non è mia intenzione fare la parte del napoletano che rivendica primati e posizioni, sul cibo così come su altre centinaia di espressioni artistiche e culturali. Ma nemmeno posso sedermi dalla parte di chi sopporta in silenzio, a lungo. Volete saperne un’altra? La pizzeria veronese che venne premiata dalla guida del Gambero basa il suo menù su “un nuovo concetto di pizza”, sì è scritto proprio così.

Ma, perché, cos’ha che non va la Pizza Napoletana? Di fronte a questo atteggiamento spocchioso, tracotante, mi chiedo e vi chiedo: ma quale nuovo o altro concetto dovrebbe contenere la Pizza riconosciuta come Specialità tradizionale garantita della Unione europea e candidata al riconoscimento Unesco come Patrimonio immateriale dell’umanità? Ma faciteme ‘o piacere! Un anno fa, anche per rimettere la chiesa al centro del villaggio, al Vinitaly di Verona è approdata la tappa finale di Pizza e Falanghina, con i Maestri Gino Sorbillo e Renato Bosco che se le sono impastate di santa ragione; e con la Falanghina del Sannio Dop delle aziende aderenti al Sannio Consorzio Tutela Vini, a rimarcare livelli qualitativi importanti della Campania anche sul fronte vitivinicolo.

Da quello che leggo, saranno almeno duecento i tifosi al seguito del Verona al San Paolo. Un consiglio: avete la possibilità di trascorrere ore indimenticabili in una delle città più belle del mondo. Approfittatene per visitarla e anche per farvi estasiare da una vera Pizza. Qui non avete bisogno nemmeno di Tripadvisor per orientarvi.

E chest’è. Edamus, bibamus, gaudeamus! E sempre forza Napoli!

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