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Il discorso di Klopp negli spogliatoi del Liverpool

Il discorso di Klopp negli spogliatoi del Liverpool

«Il mio calcio è heavy metal. C’è chi dirige la squadra come un’orchestra. Fanno possesso palla, passaggi giusti, ma è come una canzone silenziosa. A me piace vedere il pallone di qua, di là, i tuffi dei portieri, pali, traverse, noi che voliamo dall’altra parte».

Cosa fa di Liverpool – Borussia Dortmund di ieri una partita epica, che ha tenuto tutti col fiato sospeso, che resterà negli annali del calcio nonostante si sia trattato di una partita della, qui, tanto snobbata Europa League? Non state a sentire quelli che vi diranno che la differenza col nostro calcio sta nei giochi sporchi che qui inquinano tutto, altrove no, e negli arbitraggi, nella corruZZZione che qui c’è, in Europa League no (ricordo sempre il nostro Dnipro dello scorso anno). No. Non è quello. La differenza autentica, profonda, è un’altra. E la potete rinvenire nel discorso che tra i due tempi Jürgen Klopp ha fatto ai suoi, in quel: “Adesso rientrate in campo e giocate un secondo tempo speciale, per i tifosi, create qualcosa da raccontare ai vostri nipoti”. Klopp non ha chiesto di vincere, ha chiesto di entrare nella storia. La differenza vera, radicale, si chiama agonismo, senso di ciò che è lo spirito autentico del gioco, sfida alla logica, rifiuto di arrendersi, carattere, temperamento, si, ethos. Perché non è vero che lo sport è sopravvalutato, anzi. È vero invece che abbiamo ancora bisogno di credere che il gioco oltre ad essere spettacolo sia qualcosa di intimamente connesso con la morte e la vita, preservando una sia pur residua capacità di drammatizzazione e chiarificazione delle esperienze dell’umano. E, in qualche modo, il match di ieri ha esaltato quelle virtù che sono le virtù più autentiche dell’uomo, facendoci sentire tutti meno distanti, più connessi a quella esperienza, anche da non tifosi delle due compagini che si avversavano, riconciliando l’uomo con un qualcosa che lascia ancora, in vite dominate dalla razionalizzazione, uno spazio all’estro, all’inventiva, al caso, all’audacia. #‎ThisIsAnfield


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