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Anche col Parma potrebbe saltare il ritiro prepartita. Come l’Olanda anni 70

La Rafalution prosegue. Oggi il quotidiano Repubblica avanza l’ipotesi che anche alla vigilia della partita col Parma Rafa lascerebbe ai suoi calciatori la possibilità di dormire a casa, senza alcun ritiro prepartita. L’appuntamento sarebbe poi fissato a Castelvolturno direttamente per sabato, giorno della gara. In questo modo Benitez consentirebbe ai calciatori reduci dagli impegni con le loro Nazionali di trascorrere una serata a casa con le proprie famiglie.

Non sarebbe la prima volta quest’anno per i calciatori del Napoli. Un metodo che ha del rivoluzionario in Italia, dove la prestazione agonistica è da sempre legata a una vita ritirata e a una condizione di astinenza sessuale. Una diretta conseguenza della cultura cattolica di cui è permeato il nostro Paese. Non a caso, i primi a contraddire queste regole furono gli olandesi di Rinus Michels che nel 1974 stupirono il mondo non solo col calcio totale ma anche con la possibilità di portare in ritiro mogli e fidanzate. Una visione non punitiva della vita sportiva che fu premiante fino alla finale contro la Germania, quando il meccanismo orange si inceppò dopo il vantaggio iniziale.

Benitez ripercorre le orme di Michels. Certo, con tutto il rispetto per Higuain e Hamsik, in squadra non abbiamo Crujiff, Neeskens e Krol. Chissà che la libertà non aiuti nel processo di emulazione.

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