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Buona Italia, ma vince il Brasile 4-2

C’è il Brasile in fiamme per la grande protesta popolare, ma il calcio non si ferma. L’Italia, battuta dal Brasile (2-4) a Salvador di Bahia nella terza partita della Confederations Cup, affronterà in semifinale la Spagna giovedì a Fortaleza. L’Italia non batte il Brasile dal 1982 (Mondiale di Spagna). Senza De Rossi (squalificato) e Pirlo (infortunato) formazione inedita per Prandelli con la conferma del 4-2-3-1 che diventa presto un 4-4-1-1 con Candreva e Marchisio sulla linea mediana ai lati di Montolivo e Aquilani. A sostegno di Balotelli c’è Diamanti. Neymar spesso falloso (21 anni, nuova stella del Barcellona) vince di misura il duello con Balotelli (14 centimetri più alto, 22 anni). Un gol a zero.
Giaccherini ancora tra i migliori, grande De Sciglio (contro Hulk!), ripresa fantastica di Maggio rinfrancatosi in fase difensiva e una traversa all’attivo.
Furioso inizio del Brasile, l’Italia difficilmente esce dalla sua metà campo. I cambi per infortuni complicano la prestazione dell’Italia (25’ Giaccherini per Montolivo, 29’ Maggio per Abate). L’esterno napoletano a confronto (sofferto) con Neymar spesso falloso. Il Brasile patisce nei contrasti (ammoniti David Luiz, Neymar, Luiz Gustavo), ma comanda (massiccio possesso-palla) e colpisce nel primo dei due minuti di recupero del primo tempo. Prodezza di Buffon su Fred, poi Dante (che aveva sostituito David Luiz infortunato) ribatte in rete, ma in fuorigioco.
Fulmine azzurro a inizio di ripresa. Rinvio di Buffon, tacco di Balotelli per Giaccherini, difesa brasiliana scoperta, gol dello juventino da destra (50’). Ma il Brasile recupera. Neymar accentua la caduta nel contrasto con Maggio e realizza la punizione dal limite (54’). Magnifica reazione italiana, ma il Brasile segna ancora. Sul lancio di Marcelo, Fred la spunta di forza su Chiellini e batte Buffon (65’). Esce Neymar (ammonito), entra il piccolo Bernard (67’). L’Italia ora c’è. Il gran movimento di Giaccherini sostiene l’attacco azzurro. Chiellini (assist di Aquilani) risolve in gol la mischia su corner (70’). Entra El Shaarawy per Diamanti (72’). Maggio, in grande ripresa, colpisce di testa la traversa su corner (79’). L’Italia aggredisce, Brasile in difficoltà. Fuori la girata al volo di Balotelli, pareggio sfiorato (82’), e Brasile ancora a segno: botta di Marcelo respinta da Buffon, riprende Fred per la doppietta personale (88’). Vittoria meritata, ma grande prova di carattere dell’Italia umiliata da un punteggio eccessivo.
Mimmo Carratelli

ITALIA (4-2-3-1): Buffon; Abate (29’ Maggio), Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Montolivo (25’ Giaccherini), Aquilani; Candreva, Diamanti /72’ El Shaarawy), Marchisio; Balotelli.
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, David Luiz (33’ Dante), Thiago Silva, Marcelo; Luiz Gustavo, Hernanes; Hulk (76’ Fernando), Neymar (67’ Bernard), Oscar; Fred.
ARBITRO: Irmatov (Uzbekistan).
RETI: 46’ primo tempo Dante, 50’ Giaccherini, 54’ Neymar, 65’ Fred, 70’ Chiellini, 88’ Fred.

CONFEDERATIONS CUP.
Gruppo A:
Brasile-Giappone 3-0, Italia-Messico 2-1, Brasile-Messico 2-0, Italia-Giappone 4-3, Italia-Brasile 2-4, Messico-Giappone 2-1.
Classifica: Brasile 9 punti (9-2); Italia 6 (8-8); Messico 3 (3-5); Giappone 0 (4-9).
Gruppo B:
Spagna-Uruguay 2-1, Nigeria-Tahiti 6-1, Spagna-Tahiti 10-0, Uruguay-Nigeria 2-1, Spagna-Nigeria, Uruguay-Tahiti.
Classifica: Spagna 6 (12-1); Nigeria 3 (7-3); Uruguay 3 (3-3); Tahiti 0 (1-16).
SEMIFINALI: Italia-Spagna (giovedì 27), Brasile-Uruguay/Nigeria (mercoledì 26).

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