La solita squadra, il solito schema,
vecchi da spremere, giovani da buttare.
Guardare ogni giorno
Maggio sulla destra,
Armero in panchina,
i titolarissimi,
e finalmente salutare e andare via.
Ciao Mazzarri,
ciao Mazzarri, ciao Mazzarri ciao.
Ciao Mazzarri,
ciao Mazzarri, ciao Mazzarri ciao.
Andare a spasso,
o cercare un altro mondo,
dire addio ad Aurelio,
andar via vaneggiando.
E poi mille strade di Roma o Milano,
in un mondo di vincenti esser solo il secondo.
Saltar cento panchine in un giorno solo,
dagli allenamenti
al prato del campo.
E non capirci niente e allora un anno sabbatico.
Ciao Mazzarri,
ciao Mazzarri, ciao Mazzarri ciao.
Ciao Mazzarri,
ciao Mazzarri, ciao Mazzarri ciao.
Saper fare una cosa fra mister che sanno tutto,
e in azzurro non dover tornare mai più.
Ciao Mazzarri,
ciao Mazzarri, ciao Mazzarri ciao.
Ciao Mazzarri,
ciao Mazzarri, ciao Mazzarri ciao.
Andrea Manzi
Trasformiamo Ciao, amore ciao in Ciao, Mazzarri ciao
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