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Al Rotary di Shanghai i tedeschi mi sfottevano… loro!!

Ore 4.50 del mattino. Urlo liberatorio sveglia condominio, figlia e moglie con relativo invito a visitare, nell’ordine, uno psichiatra e un paese lontano (è pur sempre una signora, la mia). Ma quando ci vuole, ci vuole. La partita era difficile, i teutonici erano forti, noi arroccati, il gol al secondo minuto ha spezzato le gambe. E già pensavo alle telefonate dei tedeschi. Già perchè essendo andato come spesso il martedì a cena al Rotary club di Shanghai, (che per la legge cinese è riservato solo agli stranieri), i tedeschi avevano brindato alla vittoria del Bayern. Credo gli sia rimasto il wurstel in gola. La cosa è questa: per fare soldi da devolvere in beneficenza, ognuno brinda per una cosa per cui è felice, si chiama ‘Happy Money’. I tedeschi hanno detto di essere felici per la vittoria del Bayern che sarebbe venuta di li a poco. Io mi sono difeso dicendomi felice per la loro felicità che di li a poco sarebbe diventata pianto. La mia affermazione ha scatenato la simpatia degli altri commensali che hanno buttato nel panariello un sacco di soldi, e così grazie all’augurio sul Napoli qualche bambino cinese camperà meglio. E la vendetta è stata consumata. Alle 4.50 del mattino è partita dal mio cellulare una raffica di sms a juventini e tedeschi (tutti crucchi, insomma) con lo stesso testo in dialetto dello Xinjiang: “t’è gghiut stuort o wurstel, mo magnete ‘o limone. Forza Napoli”. Non credo abbiano capito molto, sicuramente avranno bestemmiato in qualsiasi dialetto cinese e del mondo venendo svegliati a quell’ora. Ma vuoi mettere la soddisfazione? E poi il mio corno di corallo made in Torre del Greco allontana e respinge qualsiasi iattura (ma non ha potuto nulla contro il matrimonio). La nottata era sfilata come al solito, anche se ho visto la partita da solo. Caffè d’ordinanza, balcone aperto per urlo liberatorio, sciarpa e bandiera. Solito augurio di avere una proficua e continua eiezione ai vertici della televisione cinese che hanno mostrato, nei pochi canali di sport, la partita del Real Madrid e una registrata del campionato francese invece di far vedere il Napoli. Purtroppo il cuoco e’ stato messo sotto chiave dalla fidanzata (abbiamo speso una cifra in telefonate commentando in diretta la partita). Friariello, amante della cucina cinese, aveva mangiato chissà in quale bettola ed era in preda a dolori di stomaco. Altri soci si sono riuniti da Gennaro, e quelli delle altre città stavano davanti al computer. Tranne quelli di Hangzhou: i soci dell’ultima sezione aperta del nostro club, hanno visto la partita in televisione. La fortuna del principiante. Stamattina, nonostante fossi ridotto come una mappina di un cuoco cinese (che non brillano certo per pulizia…) per le poche ore di sonno, sono andato ad una conferenza. Mi hanno accompagnato al sciarpa d’ordinanza del Napoli e a bandiera sullo zaino.  La sopresa? I cinesi mi vedevano e mi facevano il gesto del pollice in alto, qualcuno ha anche azzardato un ‘Go Napules Go’. So soddisfazioni.
di Nello del Gatto

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