ilNapolista

Un milione divide Cavani dal Napoli

Edinson Cavani attende segnali concreti sull’adeguamento del contratto. Segnali che non sono arrivati. Il Napoli e il Matador sono ancora distanti: Edinson guadagna 1.4 milioni base, con gli incentivi si arriva al milione e ottocento), la società azzurra come accordo base arriverebbe a 2 milioni, i procuratori di Cavani (Anellucci e Triulzi) hanno fatto presente che al momento in qualsiasi club europeo Edi potrebbe guadagnare 3 milioni. Quindi, la differenza tra domanda e offerta sarebbe di un milione di euro. Una situazione da sbloccare, la fine del campionato si avvicina e ci sono altri club che potrebbero tentare il Matador. In questo momento club inglesi e spagnoli di prima fascia (tra questi il Manchester City e il Real Madrid) possono mettere sul tavolo molti più soldi. Alla base conta il volere del calciatore e Cavani ha messo il Napoli al primo posto: qui si trova bene ed è amato dai tifosi, a Napoli è nato il suo primo erede, Bautista. Ma l’aspetto economico non è irrilevante, soprattutto nella stagione in cui l’uruguaiano ha tirato fuori il meglio del suo repertorio segnando 25 gol ed avendo a disposizione altre cinque partite per migliorare il record e vincere la classifica dei cannonieri. Un altro elemento che verrebbe introdotto nella trattativa per l’adeguamento del contratto è la clausola rescissoria: si stabilirebbe una somma con la quale il calciatore a fine di ogni anno potrebbe liberarsi previo l’esborso dell’importo stabilito (clausola che c’è nel contratto di Lavezzi). E ovviamente anche su questo aspetto c’è da trovare l’accordo. Cavani non avendo 28 anni, senza la clausola rescissoria, non potrebbe usufruire dell’articolo 17 che prevede lo svincolo automatico dell’atleta dopo tre anni dall’ultimo contratto firmato. Tante ipotesi, tante voci, tra queste anche uno scenario che potrebbe prevedere un cambio di procuratore essendo Cavani diventato a tutti gli effetti un big (per quanto riguarda i procuratori il big è sicuramente Raiola che gestisce tanti campioni, da Balotelli a Ibrahimovic).
Roberto Ventre
Il Mattino

ilnapolista © riproduzione riservata