Mazzarri: partita scritta, abbiamo perso la testa

Mazzarri analizza la sconfitta a Sky: “Tre sconfitte in casa? Questo è vero, ma abbiamo fatto anche tante vittorie in trasferta. Di Scudetto qui nessuno non ha mai parlato, noi abbiamo sempre parlato di crescita. In un anno e 4 mesi abbiamo fatto una crescita vertiginosa. Questa squadra sta facendo cose straordinarie. La partita di stasera sembra un po’ scritta, a mio giudizio abbiamo fatto una bella partita. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni da rete. L’Udinese con due occasioni ha siglato due goal. Il rigore sbagliato da Cavani è sintomatico che dovevamo perdere. Questa sconfitta non cambia l’annata del Napoli. Contraccolpo psicologico? Ci siamo innervositi perchè putroppo ci siamo visti scappare di mano una partita che volevamo vincere. I ragazzi hanno perso un po’ la testa. Non esultanza Inler? Non me ne sono nemmeno accorto, non è un argomento che è sotto il mio controllo. L’atletismo dell’Udinese è stato superiore a quello nostro, i friulani quando ripartivano erano sempre temibili, ci siamo un po’ scoperti per la gran voglia di trovare goal. Abbiamo concesso qualche contropiede, ma non di più, non ho visto grandissime occasioni per l’Udinese. Ringrazio i tifosi per l’applauso, anche se siamo usciti tutti delusi. Questo grande pubblico che ci spinge sempre ha visto lo sforzo della squadra, anche gli episodi che non sono stati favorevoli ed hanno apprezzato. A loro ha giocato quasi tutto bene, anche se hanno giocato senza Di Natale e Sanchez, ma anche noi abbiamo vinto partite senza Lavezzi e Cavani. Sono comunque stati bravi a sfruttare tutti gli spazi che hanno avuto e sapevo che la partita sarebbe stata insidiosa. L’unico torto che posso dare ai miei è che non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni e siamo stati anche sfortunati con la traversa colpita da Maggio. Champions? Ci sono ancora 15 punti in palio, oggi ne abbiamo persi su Lazio ed Udinese e dobbiamo stare attenti: sarebbe un peccato sciupare sul finale un campionato straordinario. Basti vedere il Villarreal che è la terza forza della Liga ed abbiamo giocato benissimo sia all’andata che in Spagna; idem la gara di Coppa Italia con l’Inter in cui abbiamo giocato benissimo. Oggi ho fatto le stesse scelte della gara con la Lazio: abbiamo segnato un goal, preso un rigore anche se sbagliato ed abbiamo preso una traversa. Inler a Napoli o se io resto? Sono due domande a cui non so e non posso rispondere. Di me non parlo, di Inler non ho nemmeno visto che non ha esultato… ho solo visto entrare quella palla in rete”