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Al San Paolo ho visto cose che voi umani…

Oggi ho visto di tutto.  Ho visto uomini rassegnati ad una squadra che proprio sembrava mettere i remi in barca. Ho visto uomini incoraggiare altri uomini e imporgli di crederci. Ho visto donne distruggere le proprie mani ben curate e silenziose all’inverosimile. Ho visto riti propiziatori dappertutto. Triplici segni di croce, cappelli dismessi sotto i propri sederi, sciarpe annodate in tutti i modi, sciarpe nascoste. Ho visto fumare interi pacchetti di sigarette e poi improvvisamente la metamorfosi. Baci, grida, strilli, abbracci che sembravano risse, uomini e donne aggrovigliati, salti di posti da un gradone all’altro. Poi ancora terrore, ansia, delusione. Poi ancora gioia e speranza. Un’altalena di emozioni  per coronarie forti. Una partita che minuto dopo minuto stava scrivendo storia pura. Poi l’apoteosi. La vittoria di tutti quelli che insieme alla nostra squadra realizzano e concretizzano partite così intense e successi clamorosi. La vittoria di tutti i riti scaramantici che accompagnano le nostre domeniche e la nostra  vita in ogni momento. Sentirsi così vivi significa credere in qualcosa. Ora io credo.
Marco De Lellis (Marito Martire)

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