“Quella di domenica sera è stata una vittoria molto importante, anche alla luce dei risultati dagli altri campi. Il Cagliari si è dimostrata squadra forte e ben messa in campo dal mio ex Mister Roberto Donadoni. A sole otto partite dalla fine del campionato il Napoli è ancora lì, a tre punti dal vertice, insieme alle grandi che faticano ad ogni partita, basti pensare all’Inter di domenica che ha sudato non poco per battere il Lecce.
E’ chiaro, dobbiamo continuare in questo modo fino alla fine, provarci, ma “a fari spenti”. Noi non possiamo e non dobbiamo sentire la stessa pressione di Milan e Inter per vincere il campionato. Ieri tutti citavano il record di imbattibilità di De Sanctis e dopo pochi minuti abbiamo preso un gol…e’ meglio che i riflettori rimangano spenti!
Il Napoli ha dimostrato grande forza, tecnica e tattica, per tutto il campionato. Adesso deve giocare con tranquillità, consapevole dei propri mezzi, senza pensare e guardare agli altri.
Il fatto di stare in panchina non mi pesa. Sapevo fin dall’inizio che sarebbe stato così e certamente l’infortunio non mi ha aiutato. Far parte di questo gruppo è per me un motivo di orgoglio e sono sempre a disposizione del Mister e della squadra. Spero che la mia esperienza si faccia sentire ugualmente e contribuire a far crescere soprattutto i giocatori più giovani.
Nel frattempo seguo con tristezza e solidarietà quando accaduto in Giappone e sono preoccupato per la situazione libica”.
CristianoLucarelli.it