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Diego torna a Napoli
E questa volta per giocare

Il 30 ottobre compie 50 anni e dopo 19 vuole regalarsi una partita al San Paolo. C’è un cuore che batte e che vuole Napoli. E’ un cuore che il 30 ottobre vuole festeggiare i 50 anni di vita rincorrendo un pallone al San Paolo, accompagnato da altri 70 mila battiti che scandiranno il tempo delle emozioni, sugli spalti. E’ il cuore di Diego Maradona, che vuole regalarsi qualcosa di straordinario per un giorno importante. Da Buenos Aires trapela l’indiscrezione che già crea fibrillazione nel popolo napoletano: l’ex Pibe de oro vuole festeggiare il mezzo secolo giocando una partita al San Paolo con gli ex compagni dei due scudetti e della Coppa Uefa.
19 anni dopo Una mega festa che Napoli è pronta a organizzare se tutte le componenti istituzionali s’impegneranno a esaudire il desiderio di chi le ha saputo dare un’immagine vincente nel mondo. L’evento sarebbe già stato studiato nei minimi particolari. La festa di Maradona non andrebbe a sovrapporsi alla partita del Napoli che il giorno successivo (31 ottobre) sarà impegnato a Brescia. Se tutto dovesse essere confermato, Maradona ritornerebbe a giocare una partita al San Paolo dopo 19 anni. L’ultima sua apparizione a Fuorigrotta, risale al 17 marzo 1991, in occasione di Napoli-Bari. Al termine della gara, il fuoriclasse argentino fu trovato positivo al controllo antidoping e squalificato. A Napoli, tuttavia, Maradona è tornato in occasione della partita d’addio al calcio di Ciro Ferrara, il 9 giugno 2005: un tripudio. Rolex e guai Da queste parti è sempre lui l’idolo incontrastato della gente. Forte di ciò, il 6 giugno 2006 è tornato nuovamente qui: lo aspettavano a Giugliano, periferia nord, per una partita di beneficenza. Maad attenderlo c’era anche la Guardia di Finanza che gli sequestrò due Rolex. Orologi finiti all’asta e che hanno già destato l’interesse di tante persone: c’è chi è pronto ad acquistarli per poi regalarglieli la notte del suo compleanno al San Paolo. Sono 30 i milioni di euro che Maradona dovrebbe all’erario italiano per aver evaso le tasse durante il periodo napoletano. Tanto è vero che i finanzieri lo braccarono anche l’anno scorso a Merano, dove Maradona era andato per sottoporsi alle terapie dimagranti di Villa Chenot, pignorando un orecchino con brillante del valore di 5.000 euro. E’ il gioiello che Miccoli a febbraio si è aggiudicato in un’asta per 25 mila euro. Ma questi guai non hanno intaccato l’amore di Diego per Napoli: «Il mio sogno — ha detto ai Mondiali — è allenarlo». Chissà, forse un giorno…
Di Mimmo Malfitano (da La Gazzetta dello sport)

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