Pedullà: «La giustizia sportiva è da rifondare, per Osimhen andiamo alle calende greche»
Su YouTube: «Bisogna mettere dei paletti: sulle plusvalenze non c’è mai stato un tariffario. Per la Juventus decidiamo in cinque minuti, per un altro club in due mesi».

Napoli's Nigerian forward #09 Victor Osimhen celebrates after scoring a goal during the UEFA Champions League round of 16 first Leg football match between Napoli and Barcelona at the Diego-Armando-Maradona stadium in Naples on February 21, 2024. (Photo by Tiziana FABI / AFP)
Alfredo Pedullà ha parlato del caso plusvalenze che sta coinvolgendo il Napoli in merito all’acquisto di Victor Osimhen.
Le parole di Pedullà su Osimhen
Il giornalista, sul suo canale YouTube, ha dichiarato:
«La giustizia sportiva è da rifondare. Bisogna mettere dei paletti: sulle plusvalenze non c’è mai stato un decalogo, non c’è un tariffario. Per Osimhen andiamo alle calende greche, per la Juventus decidiamo in cinque minuti, per un altro club in due mesi e per un altro ancora in uno-due anni. Non bisogna affannarsi troppo a parlare di queste cose, non cambieranno mai fino a quando non cambierà la giustizia sportiva, lenta, pachidermica, che va avanti con un passo di elefante, che si ricorda quando deve ricordarsi, che finge di non ricordarsi, che si ricorda in ritardo o mai si ricorda. Serve una velocità di crociera uguale per tutti, un principio uguale per tutti».
L’esperto di diritto sportivo Spallone: «I presupposti per riaprire il caso, per me, ci sono»
«Distinguiamo due aspetti: la situazione venutasi a creare dopo le indagini e la possibilità di riapertura del procedimento sportivo. A mio modo di vedere, ora abbiamo una situazione che parrebbe portare alla riapertura del caso. Il fatto nuovo, da quanto risulta, ci sarebbe. Nella misura in cui dalle carte processuali emergono nuove testimonianze di persone informate sui fatti. Il dato preciso sta nel fatto che parliamo di una sola negoziazione di un calciatore, dove oltre al denaro ci fu una contropartita tecnica. Ed è il caso che fu oggetto del caso del procuratore federale», afferma Spallone a Tmw Radio.
«Il Napoli rischia qualcosa sportivamente? Se il termine non fosse trascorso, si potrebbe riaprire il procedimento. Altrimenti se fosse scaduto non c’è alcun rischio, perché la vicenda è stata archiviata da quel punto di vista».