Genoa-Napoli 1-0, il primo tempo: Kouame fa male

Palo di Insigne, poi la rete del Genoa (su errore di Hysaj). Il Napoli reagisce, ma la squadra di Juric l'ha preparata davvero bene.

Napoli

Partita ad alto ritmo

Genoa-Napoli è una partita all’inglese fin dai primissimi minuti. Bellissima atmosfera sugli spalti, la pioggia, Marassi come un campo dello Yorkshire, e due squadre intensissime, fin dal primo pallone giocato. Intense fino al punto da apparire disordinate, forse non è solo che Genoa e Napoli sembrano disordinate, forse lo sono e allora il Napoli ne soffre di più, soprattutt0 in fase difensiva: tantissime sbavature, molte ripartenze concesse alla squadra di Juric, diversi momenti di scompenso pagati dalla difesa di Ancelotti.

Il paradosso è che la rete arriva a palla ferma, terzo cross consecutivo dalla destra e Hysaj si lascia sfuggire Kouame. Colpo di testa e Ospina battuto. Prima di andare sotto, il Napoli aveva sfiorato due volte il vantaggio. Insigne da fuori, palo pieno; Zielinski liberato alla grande da Mario Rui, deviazione decisiva di un difensore del Genoa.

Dopo il gol, la squadra di Ancelotti prova ad alzare i ritmi con qualche folata, quella che porta Milik al tiro è la più bella e anche pericolosa: grande palla nel corridoio di Insigne, Callejon al centro, il polaccoa botta sicura. Bravissimo Radu a indovinare il lato giusto e a deviare il pallone. Ad ogni palla persa, c’è il rischio di ripartenza. Juric l’ha preparata bene, ha trovato il vantaggio e ha esasperato il suo gioco di ripartenza. Difficile possa tenere questi ritmi così alti fino al 90esimo, ma all’intervallo è 0-1.

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