La vulnerabilità del Napoli gol per gol: la radiografia delle 16 reti subite dalla squadra di Conte
Per la palma del più imbarazzante se la battono il primo di Milano e il secondo del Psv (ma anche il terzo). Beukema compare spesso nei gol subiti. In tutta la stagione 2024/25, il Napoli di Antonio Conte subì appena 27 gol

Manchester City's Norwegian striker #09 Erling Haaland (C) scores past Napoli's Serbian goalkeeper #32 Vanja Milinkovic-Savic during the UEFA Champions League league stage football match between Manchester City and Napoli at the Etihad Stadium in Manchester, north west England, on September 18, 2025. (Photo by DARREN STAPLES / AFP)
Il Napoli, dopo le prime 10 giornate (7 di campionato e 3 di Champions) della stagione 2025/26, ha già subito 16 gol, un dato che suscita preoccupazione se confrontato con i 27 gol incassati in tutta la scorsa stagione. I numeri evidenziano un aumento significativo della vulnerabilità difensiva rispetto allo scorso anno.
Napoli, l’analisi dei gol subiti fino ad ora
Innanzitutto, va considerato che 6 dei 16 goal subiti risalgono alla sconfitta di ieri sera in casa del Psv ma, nonostante questo, ricorrono dei pattern preoccupanti. Partiamo dall’inizio.
1) Ranieri al 79′ – Fiorentina-Napoli 1-3: si è sullo 0-3, calcio d’angolo per la Fiorentina. Batte Nicolussi Caviglia, di testa Beukema allunga sul secondo palo dove c’è appostato tutto solo Ranieri che ha il tempo di controllare e di battere di sinistro sul palo di Milinkovic Savic: il pallone gli passa sotto la pancia, il portiere serbo è tutt’altro che irreprensibile.
2) Haaland al 56′ Manchester City-Napoli 1-0: il gol è una perla. Il Napoli è in dieci uomini per l’espulsione di Di Lorenzo. La difesa del Napoli è schierata. Rodri serve Foden al limite dell’area, il fantasista si gira e immediatamente dalla lunetta scucchiaia per Haaland che nel frattempo verso il dischetto dell’area di rigore bruciando Beukema, il norvegese di testa al volo supera con un pallonetto l’impietrito Milinkovic. Chapeau.
3) Doku al 65′, Manchester City-Napoli 2-0: Napoli sempre a difesa schierata. Reijnders la appoggia a Doku al limite dell’area sul versante sinistro. Doku entra in area, accelera e supera come birilli Spinazzola e Beukema, arriva in area piccola e di sinistro supera in diagonale Milinkovic.
4) Nzola al 60′, Napoli-Pisa 1-1: gol su rigore assegnato per tocco di mano di Beukema in area.
5) Lorran 90esimo, Napoli-Pisa 3-2: siamo sul 3-1, cross innocuo dalla destra del Pisa, Di Lorenzo raccoglie il pallone in area e lo regala ad Angori: è un gioco da ragazzi appoggiare su Lorran che mette in porta. Un orrore difensivo di Di Lorenzo.
6) Saelemaekers al 3′, Milan-Napoli 1-0: è il gol che fa scattare il campanello d’allarme. Il Napoli schiera una difesa di fortuna con Marianucci e Juan Jesus centrali. Che cosa fa? Va a pressare altissimo a inizio partita. Per altissimo intendiamo nella metà campo del Milan. Estupinan riceve il pallone nella propria metà campo e lo serve di prima a Pulisic seguito da Marianucci. Siamo ancora nella metà campo del Milan. Pulisic si butta il pallone avanti come nei tornei scolastici. E come nei tornei scolastici supera Marianucci che approccia il tackle in scivolata con molta disinvoltura. La difesa del Napoli è scopertissima. Pulisic entra in area dal lato piccolo di sinistra. Ha di fronte a sé Juan Jesus, vede dall’altra parte arrivare solo soletto Saelemaekers. Lo serve aggirando Juan Jesus e Saelemaekers – solo soletto nell’area piccola sul secondo palo – mette dentro. Un gol che non si vedeva dai tempi di Zeman ma parliamo di Zeman in purezza.
7) Pulisic al 31esimo, Milan-Napoli 2-0: sulla sinistra scende Pavlovic (che non è Leao né Garrincha ma un onesto difensore), Anguissa lo segue timidamente, non lo contrasta come si deve, lo lascia andare. Fatto sta che Pavlovic arriva al lato corto dell’area di rigore e appoggia in area dove c’è salissimo Fofana il quale appoggia per l’accorrente Pulisic che di prima intenzione di destro segna. In area ci sono cinque calciatori del Napoli e tre del Milan (e ciononostante Fofana era solo e indisturbato).
8) Suarez al 62esimo, Napoli-Sporting 1-1: il momentaneo pareggio dei portoghesi arriva su rigore per fallo di Politano che interviene in maniera scomposta. Finirà 2-1 con doppietta di Hojlund.
9) Ekhator al 34esimo, Napoli-Genoa 0-1: siamo sullo 0-0, sulla destra Norton-Cuffy supera Olivera come si faceva per strada: palla avanti a destra e passa di netto il difensore a sinistra. Prova a chiudere Juan Jesus, Norton -Cuffy crossa basso e nell’area piccola Ekhator (seguito da Beukema) col tacco segna. La partita finirà 2-1.
10) Simeone al 32esimo, Torino-Napoli, 1-o: Che Adams riceve palla spalle alla porta e allontanandosi dalla porta prova a liberarsi di Gilmour che istintivamente allunga la gamba, tocca il pallone e serve un assist delizioso a Simeone che stava solo soletto in area dal lato destro. Simeone attraversa l’area in orizzontale, da destra a sinistra, evita la scivolata di Di Lorenzo, si libera di Milinkovic e appoggia a porta vuota.
11) Autorete Buongiorno al 35esimo, Psv-Napoli 1-1: il Napoli è in vantaggio, cross tesissimo di Perisic dalla sinistra, Buongiorno nel tentativo di anticipare il difensore colpisce il pallone ma ne nasce una traiettoria beffarda che finisce in porta.
12) Saibari al 38esimo, Psv-Napoli 2-1: è un altro gol che probabilmente una squadra di Conte non aveva mai subito. Si è sull’1-1. Il Napoli è in attacco. Cross basso di McTominay dalla destra, Lucca viene anticipato di un pelo in area da Schouten. Il pallone esce dall’area e arriva sui 25-30 metri, il Napoli è completamente sbilanciato in avanti. Eppure Beukema interviene in maniera molle sul pallone e invece di buttarlo fuori o alle stelle, prova non si capisce cosa, qualsiasi cosa fosse viene respinta dal calciatore del Psv che poi in scivolata (come se quel gesto fosse una questione di vita o di morte) allunga il pallone a un compagno che sta arrivando: Til. Il calciatore più alto del Napoli è Buongiorno che non è nemmeno nel cerchio del centrocampo, ma sotto. Buongiorno disperato prova a chiudere su Tik che però fa in tempo a servire Saibari che parte dalla propria metà campo e non ha nessuno davanti a sé: ha cinquanta metri di campo da vendere, è salissimo. Ha tutto il tempo per sistemarsi il pallone sul destro e segna. La difesa semplicemente non c’era.
13) Denis Man al 54esimo, Psv-Napoli 3-1: altro gol imbarazzante. Il Psv è in attacco, versante destra sui 25 metri. Ci sono quattro calciatori del Napoli in pochi metri, tutti fuori area, mentre in area solo soletto c’è Mauro Junior. Servirlo è un gioco da ragazzi. Buongiorno prova ad andargli sotto, Mauro Junior gli va via di sinistro come a scuola, poi di destro serve all’indietro come a rugby e Igor Man mette in rete. La difesa del Napoli è quella delle belle statuine.
14) Denis Man all’80esimo, Psv-Napoli 4-1: L’ex Parma è sulla destra, si accentra e lascia partire un sinistro che Milinkovic nemmeno vede, probabilmente era coperto (speriamo per lui) e il pallone finisce alle sue spalle sul primo palo.
15) Pepi all’87esimo, Psv-Napoli 5-2: neanche il tempo per pensare a una remota ipotesi di rimonta dopo il secondo gol di McTominay, che porta la situazione sul 4-2, ecco che arriva il quinto. Il Napoli subisce un contropiede due contro tre (i tre sono i difensori azzurri). Viene servito Driouche sulla sinistra, con un taglio che aggira Di Lorenzo (tutt’altro che pronto e veloce il capitano del Napoli). Driouche quindi entra in area tutto solo (again), ha tutto il tempo di alzare la testa e aspettare Pepi che al centro dell’area sta solo aspettando il pallone.
16) Driouche all’89esimo, Psv-Napoli 6-2: azione del Psv da sinistra, tutta di prima, i calciatori della squadra olandese si divertono a farsi beffe della difesa del Napoli. Sette passaggi di fila mettono Driouche in condizioni di calciare dal limite dell’area. Tiro dritto per dritto, Milinkovic ormai è in un altrove che non conosciamo ed è il gol numero sei della serata.
L’ultima volta che il Napoli non ha subito reti risale al 30 agosto: Napoli-Cagliari 1-0. Da allora il Napoli ha sempre subito gol in tutte le otto partite disputate.