Wimbledon, speculazione edilizia: il tribunale autorizza la costruzione di altri 39 campi (The Guardian)
Gli abitanti di Wimbledon si opponevano a dieci mesi di lavori e hanno perso in tribunale la causa

Members of staff arrange the net on Center Court prior to the start of the 2023 Wimbledon Championships at The All England Tennis Club in Wimbledon, southwest London, on July 2, 2023. (Photo by Adrian DENNIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE
Il progetto di ampliamento del sito tennistico di Wimbledon va avanti. Lo ha deciso l’Alta Corte britannica che si è pronunciata a favore della decisione iniziale di consentire la costruzione di altri 39 campi, tra cui un campo polivalente da 8.000 posti, sul terreno del vecchio golf club di Wimbledon Park. A differenza degli altri Slam, oggi le qualificazioni non si giocano a Wimbledon ma al Bank of England Sports Ground di Roehampton, a 4 miglia da Wimbledon, 15′ senza traffico.
Il circolo dell’All England Lawn Tennis Club di Wimbledon
“Una revisione giudiziaria, avviata mentre era in corso la 138esima edizione del torneo londinese di tennis, è stata avviata dopo che il gruppo di attivisti “Save Wimbledon Park” ha inoltrato un’azione legale contro la Greater London Authority (Gla) per la decisione dell’anno scorso di consentire all’All England Lawn Tennis Club di quasi triplicare le sue dimensioni. Gli attivisti hanno chiesto al giudice di annullare la decisione originale presa nel settembre 2024 e di ordinarne il rinvio alla Gla per una riconsiderazione”.
Le ragioni dei residenti
“I residenti si sono opposti alla perdita di spazi verdi e ai 10 anni di degrado del territorio. Ne hanno anche messo in dubbio la legalità, poiché l’espansione proposta si svilupperebbe su terreni aperti di interesse metropolitano , che godono dello stesso status di protezione delle cinture verdi”.
Le ragioni dei tennisti
“La controargomentazione del club è che quello che un tempo era un campo da golf privato sarà convertito in un terreno accessibile al pubblico, che includerà un parco di 9,3 ettari (23 acri), con ulteriori spazi verdi aperti durante tutto l’anno al di fuori dei campionati. L’ampliamento delle strutture è necessario per i giocatori e per mantenere il prestigio del torneo del Grande Slam, afferma. La controversia risale al 1993, quando l’All England Club acquistò il terreno del campo da golf dal consiglio comunale di Merton per 5,2 milioni di sterline. Firmò un patto in cui si impegnava a non utilizzare il terreno se non per scopi ricreativi o come spazio aperto. Il gruppo di attivisti, che aveva raccolto 200.000 sterline prima della revisione, ritiene che le proposte abbiano violato tale impegno”.
“Oltre alla revisione giudiziaria, un’azione legale separata intentata dall’All England Club determinerà se il terreno è destinato ad attività ricreative pubbliche o protetto da un trust statutario”.