Doppietta di Scamacca. I bergamaschi ora sono quarti in classifica. Aspettando Lazio-Fiorentina. Il 12 novembre lo scontro diretto.
L’Atalanta vince 3-0 a Empoli (show di Scamacca) e sorpassa il Napoli.
La squadra di Gasperini domina a Empoli. Vince 3-0 con doppietta di Scamacca e gol do Koopmeiners. Scamacca colpisce anche una traversa nel finale. Con questo successo, i bergamaschi salgono al quarto posto in classifica a 19 punti con una lunghezza di vantaggio sul Napoli di Garcia che così scende al quinto, cioè fuori dai primi dieci.
La partita non ha storia. Il prossimo turno l’Atalanta ospiterà l’Inter, dopodiché andrà a Udine e il 12 novembre ci sarà lo scontro diretto col Napoli in casa del club di Percassi.
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, è stato intervistato dai microfoni di Sky prima della partita di domani sera in Europa League contro lo Sturm Graz.
«Sono temibili perché sono primi in classifica, in vantaggio sul Salisburgo. Lo Sturm Graz sta facendo bene anche in Europa, sarà una gara importante. Ci vorrà un’Atalanta adeguata, queste sono gare equilibrate che possono diventare complicate».
Il cammino in Europa League:
«Quando giochi un girone così compresso con tre squadre molto vicine in classifica ogni gara è importante. La vittoria di Lisbona ci permette di avere un piccolo vantaggio, ma credo la qualificazione si deciderà nelle ultime due gare».
Gasperini su Koopmeiners:
«Sì, domani dovrebbe giocare».
Oggi rivedrete Ilicic
«Sì sì, lo aspettiamo. Ci farà piacere rivederlo».
Come arriverà alla sfida di domani l’Atalanta di Gasperini:
«Noi non siamo mai stati troppo giù, da inizio stagione facciamo il nostro percorso. L’inizio di stagione è stato soddisfacente ma è chiaro che ogni volta è un esame e si riazzera tutto».
Lookman ha detto che i giocatori si affidano a lei e ai suoi allenamenti molto impegnativi:
«Non ci sono solo io, qui c’è un gruppo di giocatori che da anni rappresentano il nucleo di questo spogliatoio, non sono nemmeno così d’accordo quando dice che gli allenamenti sono duri e furiosi, anche perché giochiamo ogni tre giorni. Non è mai morto nessuno, son tutti ragazzi che continuano a giocare e a divertirsi».
Finale di Europa League o qualificazione in Champions?
«Correte davvero molto… Quest’anno in Europa League ci sono squadre molto quotate, poi bisognerà vedere chi scenderà dalla Champions. Per noi è sempre una esperienza giocare in Europa, ti dà molto sul piano del gioco, della mentalità e del ritmo. Per noi giocare le coppe è sempre fondamentale e il nostro obiettivo è andare il più avanti possibile».
