Il presidente Rodrigues: «Sono persistente e speranzoso di natura. Vediamo se riusciamo a organizzare degli incontri con lui»
Ednaldo Rodrigues, presidente della Federcalcio Brasiliana, ha parlato questa mattina dal centro sportivo di Las Rozas, dove di solito si allena la Spagna. Sabato però il Brasile sfida in una amichevola la Guinea e il presidente Rodrigues ha presentato il match. Il tema più interessante sembra però essere ancora Carlo Ancelotti. Le sue parole riportate da As:
«Tutti i giocatori che hanno giocato ai suoi ordini sentono la sua mancanza e quelli che non lo hanno avuto come allenatore non vedono l’ora di averlo. È uno dei migliori allenatori del mondo e potrebbe guidare una delle migliori squadre del mondo, il Brasile».
Fa discutere la battuta sulla richiesta che Rodrigues farà a Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola:
«Ho detto a Luis Rubiales, che è un amico di Florentino, di mettere una buona parole per liberare Ancelotti». A volte, si sa, la verità si nasconde dietro un sorriso.
A chiarire meglio però la situazione è la Gazzetta dello Sport che riporta le altre dichiarazioni di Rodrigues:
«Sono nordestino, abituato a lottare e non mollo facilmente. Sono persistente e speranzoso di natura. Restiamo in Spagna fino al 18 di giugno, vediamo se riusciamo a far coincidere le nostre agende e organizzare incontri, non posso dire se con Ancelotti o con qualcuno a lui vicino, l’obiettivo è quello di tornare in Brasile con le idee più chiare sulla situazione dell’allenatore della Seleção».
E ancora:
«È importante iniziare un percorso col nuovo allenatore, una persona che piace ai giocatori e a tutti i tifosi brasiliani, ripeto, col massimo rispetto per gli allenatori brasiliani, che sono molto competenti. Però per quanto mi riguarda l’obiettivo è chiaro, e cercheremo di raggiungerlo».
Ancelotti ha più volte ribadito di voler rispettare il contratto che lo lega al Real fino al 2024. È nelle intenzioni della Federazione brasiliana aspettare l’italiano anche fino alla fine del contratto.
