Al Corrmezz afferma che voleva soltanto mostrargli le immagini del presunto fallo di mano. Si definisce pure vittima visto che è finito a terra
Avete presente quel tipo umano – su cui Lombroso avrebbe scritto tomi e tomi – che compare nel video della indegna aggressione all’arbitro Taylor all’arbitro di Budapest? È un consigliere comunale di Taranto, di Fratelli d’Italia (possiamo aggiungere of course?). Si chiama Giampaolo Vietri. Repubblica aggiunge che
ha 47 anni, è sottufficiale in servizio permanente della Marina Militare con la qualifica di tecnico dei sistemi di combattimento. La sua prima elezione in consiglio comunale a Taranto risale al 2007.
L’edizione barese del Corriere del Mezzogiorno scrive che
è, suo malgrado, diventato protagonista di una scena immortalata in un video diventato virale in rete.
Sul suo malgrado avremmo molto da ridire. Ma comunque. Scrive il Corrmezz di Bari.
Giovedì sera era all’aeroporto di Budapest in attesa di rientrare in Italia dopo aver assistito, da acceso tifoso romanista, alla partita che la Roma aveva appena perso contro il Siviglia nella finale di Europa League. Le immagini sono chiare: arriva l’arbitro Anthony Taylor insieme con la famiglia, la folla lo riconosce e comincia ad insultarlo, in mezzo agli altri c’è pure Vietri che gli si avvicina e tenta di dirgli qualcosa. Riesce a malapena a pronunciare qualche parola che finisce disteso a terra dopo aver ricevuto subito uno spintone dagli accompagnatori del direttore di gara. Una scena non edificante, che mette sotto accusa i tifosi giallorossi i quali accusano l’arbitro di non aver concesso un rigore ai giocatori della Roma e coinvolge anche il consigliere tarantino.
Se #Mourinho è il primo ad insultare, nei parcheggi dello stadio, l’arbitro non possiamo stupirci di quello che vediamo in queste immagini. La gente esaltata esiste, ma non bisogna caricarla.
I personaggi pubblici hanno delle responsabilità nel bene o nel male. #Taylor pic.twitter.com/xw0E79QCny— Alessia Novelli (@AlessiaNovelli2) June 2, 2023
Vietri spiega e si difende. Afferma di non aver insultato e di non aver aggredito l’arbitro ma che, anche se con la faccia paonazza, voleva soltanto mostrargli le immagini del presunto fallo di mano che poteva assegnare il rigore alla Roma. Aggiunge che è lui la vittima della violenza dal momento che è stato scaraventato a terra. Ha anche sottolineato che l’atmosfera, in aeroporto, era serena e i tifosi della Roma tranquilli. Almeno fino a quando non è comparso il signor Taylor accompagnato dalla sua famiglia. Ad ogni buon conto l’Uefa ha aperto un’indagine anche per le parole dette dall’allenatore Josè Mourinho che, secondo alcuni, avrebbero riscaldato gli animi.
