La Procura ha dato il via libera al Real Madrid come “soggetto offeso dalla condotta del Barcellona”.
Il caso dell’ex arbitro Negreira va avanti da mesi e il tribunale di Barcellona ha deciso di accogliere la richiesta del Real Madrid di essere parte civile nel processo in cui è indagato il club blaugrana per corruzione. La società catalana, infatti, è accusata di aver versato dal 2001 circa 7,3 milioni di euro all’allora vicepresidente dell’associazione arbitri spagnola José María Enríquez Negreira.
La Procura sospetta, però, che il rapporto tra le due parti vada avanti dagli anni 90, condizionando l’andamento dei campionati attraverso atti di corruzione. Per questo motivo, sono stati ritenuti validi gli estremi per dare il via libera alla richiesta del Real Madrid di essere incluso come parte civile; secondo le accuse il club di Florentino Perez sarebbe soggetto offeso dalla condotta del Barcellona.
Il club blaugrana aveva sollecitato alla mancata inclusione del Real nel processo e del Consiglio Superiore dello Sport di essere anch’esso nominato parte civile, ma la Procura ha respinto questa richiesta. La motivazione data è stata che il Csd non ha subito danni morali ed economici nella vicenda essendo un organo di natura amministrativa.
La rivalità tra Barcellona e Real Madrid, quindi, non terminerà sul campo, ma inizierà anche in tribunale.
