Niente scommesse, è meglio spendere in più oggi che perdere tanto domani. Dest, Adli, Vranckx, Origi andranno già via
Sulla Gazzetta dello Sport il consiglio di Fabio Licari sul progetto del Milan. Secondo il giornalista della rosea, nemmeno il quarto posto e la sicurezza di un posto in Champions possono garantire una certa continuità a Milanello.
“Il giudizio complessivo non cambia: non è stata la stagione post-scudetto che il Milan si aspettava. E ora bisogna correre ai ripari. Andando in Champions, sarebbe tutto più facile. Sul campo, la squadra di Pioli è quinta e non ancora in Champions: interventi sul mercato non sono rimandabili“.
Non è mai bello parlare con i soldi degli altri, ma il primo a rendersi conto che sarà un mercato in deficit è il Milan. Pare ci sia un centinaio di milioni a disposizione, tra cessioni, stipendi risparmiati, entrate varie. Non si può sbagliare come l’estate scorsa quando sono arrivati Dest, Adli, Vranckx, Origi (tutti all’addio), Pobega e Thiaw (utili) e De Ketelaere, enigma vivente al quale forse un’altra chance andrà data, salvo improbabili offerte indecenti.
Dalla squadra che ha vinto il campionato la scorsa stagione ci si aspettava molto di più. Il quinto posto, grazie anche alla penalizzazione inflitta alla Juve, insidia nella mente il pensiero che il 2022 sia stato un caso, un episodio difficile da ripetere. Da qui l’invocazione a investire meglio nel mercato. Se quarto posto sarà, e quindi il posto in Champions garantito:
“Meglio spendere qualcosa in più oggi che perdere tanto domani. Presto per leggere la prossima stagione ma lo scenario si prospetta già indecifrabile“.
