Libero: Mancini e Autostrade, un lamento civico o lesa maestà per aver bloccato un vip?
Il rischio d’identificarsi col ruolo di capopopolo qualora si trovi ad affrontare seccature che - ahinoi - la gente sopporta smadonnando da decenni che sembrano secoli

Mg Londra (Inghilterra) 26/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Austria / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Roberto Mancini
L’accusa del ct della Nazionale Roberto Mancini ad Autostrade dopo aver trovato uno svincolo chiuso (con relativa risposta di Autostrade) è stata commentata da Libero.
Lui e Draghi sono ormai considerati degli esseri quasi sovrannaturali, demandati da folle osannanti a guidare l’Italia verso traguardi progressivi e finanche metafisici.
Comprensibile dunque che, in una situazione di questo genere, uno rischi d’identificarsi anche col ruolo di capopopolo, soprattutto qualora si trovi ad affrontare seccature che – ahinoi – la gente sopporta smadonnando da decenni che sembrano secoli.
Pur non negando, e ci mancherebbe, il diritto di Mancini alla protesta, scrive Libero:
E però il confine è labile, fra un lamento che vorrebbe forse far voce a quelli di milioni di automobilisti ignoti, e la stizza del pezzo grosso che grida nel buio al peccato di lesa maestà. Mancini ha tuonato, Autostrade ha subito risposto: quando si dice il prestigio.