Il tecnico del Napoli nella conferenza virtuale dopo la gara contro l’Atalanta su Osimhen: “Quando sarà un giocatore del Napoli e se lo sarà, dirò cosa mi piace”.
Il tecnico del Napoli Rino Gattuso nella conferenza virtuale dopo la sconfitta rimediata a Bergamo contro l’Atalanta di Gasperini
Inizio secondo tempo ha deciso la gara?
“Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Prima dell’errore di Fabian, ricordo solo un tiro di Gomez da 25 metri. La squadra mi è piaciuta, tranne l’atteggiamento: dobbiamo alzare l’asticella, troppe chiacchiere. La partita era nelle nostre mani, l’errore ci può stare, ma troppe chiacchiere. Dobbiamo crescere, non andiamo a fare le scampagnate, abbiamo il dovere, fino a quando indossiamo questa maglia, di lottare. Molti resteranno, dobbiamo migliorare.
Posizione Champions?
“Era già finita, era un’impresa difficile. L’Atalanta può sbagliare una gara ma 15 punti sono tanti. Ora dobbiamo migliorare dove siamo carenti. Quando subiamo facciamo fatica a rialzarci.
Sui social avete onorato Bergamo.
“Quando ho visto le immagini con le bare e i carri armati, mi sono commosso: qui e a Milano si è sofferto tanto, troppo. Tutti soffrono e piangono i propri cari.
Gasperini?
“Qualche volta ci sentiamo. C’è grande stima, ha fatto tanti sacrifici ed è tra i migliori allenatori al mondo. I suoi complimenti mi fanno piacere.
La voglia di tenere il campo e la voglia di sorprendere dell’Atalanta deve essere presa da esempio da noi.
Sul mercato?
“Faremo poco, il 70-80% della squadra resterà, i nuovi ci daranno una mano.
Osimhen?
“In questo momento è un giocatore del Lille. Quando sarà un giocatore del Napoli e se lo sarà, dirò cosa mi piace”.
