“Ha il secondo monte ingaggi della Premier e costi alti per tutti gli allenatori esonerati. Non è a rischio fair play ma dovrà fare una bella epurazione”
Il Sunday Telegragh propone un’interessante esclusiva sui bilanci dell’Everton. Secondo il quotidiano inglese, il club starebbe per annunciare le perdite più alte mai registrate nella propria storia. Perdite che però, rassicurano, garantirebbero ugualmente a Carlo Ancelotti i fondi per il mercato necessario nella finestra di gennaio
Ad Ancelotti verrà assicurato che i fondi saranno disponibili per i giocatori chiave, con il difensore centrale della Juventus Demiral
Occorrerà però procedere a un’epurazione dei calciatori non ritenuti fondamentali
Fonti vicine al club sostengono che non c’è il rischio di violare le regole del fair play finanziario e che gli investimenti a lungo termine per la squadra e il nuovo stadio del club non ne sarebbero stati influenzati.
I costi del club inglese sono lievitati da quando Farhad Moshiri ha acquistato una partecipazione del 49,9 per cento nel club a febbraio 2016
L’Everton ha il secondo costo salariale più alto nella Premier League, al di sopra della “linea rossa” della spesa della Uefa del 70%, e non è stato in grado di compensarlo qualificandosi per l’Europa
Ciò che ha influenzato l’attuale deficit dell’Everton sono stati gli investimenti sconsiderati ed anche i vari tecnici esonerati nel corso delle ultime stagioni come ha spiegato l’esperto di finanza calcistica dell’Università di Liverpool Kieran Maguire
«Nel 2016 il licenziamento di Roberto Martinez e del suo staff è costato 11,3 milioni di sterline e nel 2018 Ronald Koeman e Sam Allardyce sono costati collettivamente 14,4 milioni di sterline». Silva, licenziato a metà di un contratto di tre anni, avrà lasciato un conto significativo anche nei conti che peseranno sul bilancio del prossimo anno.
Nonostante le perdite, le ambizioni del club e di Moshiri restano alte, proprio per questo ha voluto all’Everton Carlo Ancelotti per riportare gloria alla squadra e sistemare i conti
Si parla anche di nuovi investimenti da parte del miliardario russo Alisher Usmanov che ha costruito una fortuna di 13 miliardi di sterline con metalli, telecomunicazioni e tecnologia russi ed è un partner commerciale di lunga data di Moshiri.
