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Gattuso: «Dicevate che ero pazzo. Oggi ho visto il veleno»

L’allenatore del Napoli «Oggi sono stati bravi i ragazzi adesso devo essere bravo io a non farli sedere su questo risultato»

Gattuso: «Dicevate che ero pazzo. Oggi ho visto il veleno»

L’allenatore del Napoli Rino Gattuso ai microfoni di Rai Sport dopo la bella vittoria conquistata al San Paolo contro la Lazio in Coppa Italia

Una sera di emozioni pazzesche

«Ne ho vissute tante ma questa volta  venivamo da un periodo imbarazzante. Abbiamo giocato contro una squadra forte, non è un caso che vinceva da 12 partite. Siamo stati fortunati ma ho visto un grande spirito con grande intensità»

Riuscirete a tenerlo?

«Lo spero, penso che in questo memento dobbiamo pensare partita dopo partita. Abbiamo i nuovi giocatori poi mancano giocatori importanti che sono in tribuna. Dobbiamo avere pazienza perché conosciamo i valori del Napoli»

Finalmente si è vista la tua mano

«Elmas ha fatto una buonissima partita. I calciatori sono stati bravi a tenere a freno la Lazio. Sul finale abbiamo fatto qualche errore con Luperto che non staccava al momento giusto. Abbiamo fatto vedere qualità, ma sono bravi i ragazzi»

Demme?

«È un giocatore importante, ne ha giocate di queste partite, ha un vissuto importante. Bisogna farli inserire bene e recuperare gli infortunati»

La vittoria di stasera e la gara contro la Juve possono essere una ripartenza?

«Dobbiamo avere fame e non avere la pancia piena. Non è la prima vittoria che il Napoli vince una gara importante e poi si è seduta. Devo essere bravo a non farli sedere. Oggi ho visto il veleno, quando vai al raddoppio e vai a mettere una pezza al compagno che sbaglia»

C’è bisogno di serenità

«La serenità la devo dare io, lo sapevo dal primo giorno che arrivavo in una piazza che attraversava momenti difficili. Mi avete preso per pazzo perché ho sempre detto che si allenavano bene e si eran messi a disposizione. Poi tre giorni fa siamo stati imbarazzanti»

Cosa è successo nel ritiro?

«Il ritiro lo hanno deciso i giocatori io ho solo detto che il primo responsabile sono io perché le scelte le faccio io. Siamo sprofondati con la Fiorentina e mi sono preso le colpe, poi bisogna guardarsi in faccia e dirsi le cose, qualcosina ce la siamo detta. Già si fa fatica a stare con la moglie quando la ami pensa quando stai con delle persone che stanno zitte e non parlano, invece bisogna dirsi le cose in faccia perché non ci possiamo permettere di fare figuracce»

Che idea ha Gattuso di questo fatto che avevano smesso di parlarsi

«È capitato anche a me, quando giochi tanto insieme poi subentra un’amicizia vera, in una squadra è meglio non far passare le cose perché si deve cercare di lavorare con serenità. Non ho detto che non si parlavano, a volte non si deve far passare se poi vuoi battagliare tutti insieme in campo»

Ora c’è la Champions

«Dobbiamo recuperare i giocatori e pensare prima al campionato, giochiamo con la Juve e dobbiamo recuperare, dobbiamo guardarci dietro in campionato e non siamo abituati a giocare con questa classifica»

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