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Meret: “Dobbiamo pensare solo a quello che dobbiamo fare. E’ tutto nelle nostre mani”

Il portiere del Napoli in conferenza stampa: “Sicuramente quelli che vanno in campo siamo noi giocatori. Dobbiamo dare tutti il massimo altrimenti non se viene fuori”

Meret: “Dobbiamo pensare solo a quello che dobbiamo fare. E’ tutto nelle nostre mani”

In conferenza stampa pre Genk insieme ad Ancelotti ha parlato anche Alex Meret. Il portiere del Napoli ha risposto alle domande della stampa.

Quali sensazioni ha il gruppo? E’ uno snodo significativo?

“Sappiamo tutti che non è un momento positivo, ma siamo tutti vogliosi di ripartire, di ritrovare la vittoria che non arriva da tempo. Domani è fondamentale per passare, è tutto nelle nostre mani. Dipende solo da noi, siamo concentrati e con la mentalità giusta davanti ai nostri tifosi”.

Come si fa a restare concentrati? 

“Noi ci estraniamo da tutto e pensiamo solo a quello che dobbiamo fare. Sicuramente non riusciamo a mantenere ritmi alti durante tutta la partita e questo ci condiziona un po’, ma è più un fatto mentale. Fisicamente stiamo bene, abbiamo dimostrato che nelle partite di Champions sappiamo dare tutto per 90 minuti. Va risolta la questione mentale. Più che altro tenere il ritmo alto tutti e 90 minuti”.

La partita di domani sera è per voi ma anche per l’allenatore

“La partita è un po’ per tutti, soprattutto per noi come gruppo per ritrovare la fiducia che ci manca. E’ una partita importante che ci può dare la motivazione che sta mancando anche per proseguire meglio in campionato. Se arriverà la vittoria è importante per tutti quanti”.

Il mister ha detto che non vorrebbe che i giocatori facessero bene per lui. Che responsabilità sentite voi giocatori e quanto vi condiziona la valigia pronta o meno dell’allenatore?

“Sicuramente quelli che vanno in campo siamo noi giocatori. Siamo i primi responsabili. Sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più che ci è mancato nell’ultimo mese. Dobbiamo dare tutti il massimo altrimenti non se viene fuori. Per quanto riguarda le voci che ci sono, personalmente penso che tutto il gruppo non segua queste cose. Cerca solo di impegnarsi a fare il proprio lavoro sul campo”.

Cosa provate in settimana con il mister e cosa vi deprime maggiormente quando scendete in campo?

“Per quanto riguarda il lavoro, in settimana lavoriamo come sempre. Non ci sono grandi differenze. Le differenze stanno nel fatto che ci stanno mancando i risultati. Questo ci fa pensare, ci spinge a lavorare ancora di più. E’ l’unica soluzione a questo problema. Dobbiamo dare di più negli allenamenti e poi riportarlo in campo”

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