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Sarri: «La traversa del Bologna era in fuorigioco. Le gare vanno aggredite, non gestite»

A Dazn: «Abbiamo perso tre quattro palloni in maniera banale, che hanno dato l’idea della presunzione. Una buona partita. Mihajlovic? Vederlo in panchina mi dà una grande gioia»

Sarri: «La traversa del Bologna era in fuorigioco. Le gare vanno aggredite, non gestite»

L’occasione era vanificata, era fuorigioco, non avrebbe convalidato segnatura. Ho detto che non bisogna gestire le partite, il risultato, le partite vanno aggredite per metterle in sicurezza e nel secondo tempo c’erano tutti i margini per farlo.

La sensazione è che nella ripresa abbiamo mosso la palla più velocemente, gli avversari arrivavano con una frazione di ritardo rispetto a prima. Non so se noi siamo stati più bravi o loro erano più stanchi.

Bernardeschi ha qualità fisiche importanti a livello di resistenza, quindi per lui questo lavoro dispendioso è uno sforzo relativo. Per noi è un lavoro di grande importanza perché consente di avere i due attaccanti là davanti. In certe occasioni è mancata un pizzico di lucidità anche da parte sua.

Il confine fra palleggiare in maniera produttiva e diventare un po’ effimeri è molto sottile e noi per 40 minuti l’abbiamo fatto nella maniera giusta, negli ultimi 5 minuti no, abbiamo perso palloni sulla nostra tre quarti in maniera banale. Una buona partita macchiata da tre quattro erroracci che hanno dato la sensazione della superficialità. Bisogna far capire alla squadra che deve essere un palleggio di sostanza e mai fine a sé stessa.

Mihajlovic. Gli ho parlato da lontano, sono raffreddato e non vorrei essere un danno per lui. Quando lo vedo sul campo o in allenamento mi dà una grande gioia

Nel finale sono venuti fuori due tre errori quasi di presunzione.

Nell’intervallo ho detto che avevamo fatto bene nei primi 20 minuti, poi non mi è piaciuto che abbiamo avuto immediatamente un calo di determinazione e siamo andati nella modalità gestione della partita mentre bisognava chiuderla.

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