Gazidis starebbe cercando investitori da coinvolgere ma il club non è al momento appetibile. Il bilancio si chiuderà con 80-90 milioni di perdita
Secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore, il Milan starebbe studiando il modello di business del Bayern Monaco per tentare di replicare nel club la tipologia di azionariato del club tedesco.
Un modello di business che prevede che lo sponsor sia anche piccolo socio, tramite un equità concesso a prezzi convenienti.
Il Bayern è infatti gestito dal Fc Bayern Muchen Ag, le cui quote azionarie sono state riviste nel 2014, dopo l’ingresso nella società del gruppo assicurativo Allianz che già possedeva i diritti di denominazione sullo stadio. Il 75% è detenuto dalla Fc Beyern Muchen ev, la casa madre, mentre un 8,33% ciascuno è di proprietà dell’Adidas, di Audi e di Allianz.
I tre sponsor sono dunque anche piccoli azionisti. In passato, scrive il quotidiano finanziario, hanno sborsato rispettivamente 77, 90 e 110 milioni di euro.
Questa modalità piacerebbe ad Elliott che ha individuato alcuni grandi sponsor con i quali replicarla nel Milan.
Scrive il quotidiano:
“Proprio il club rossonero, al momento dell’ingresso del fondo statunitense, ha mostrato infatti una carenza di sponsor di alto livello nei diversi settori (dall’auto al finanziario) e su questo fronte sta lavorando l’amministratore delegato Ivan Gazidis”
Al momento è tutto accantonato. Il club non è appetibile agli sponsor con questi risultati in classifica e senza Champions, ma il dossier resta sul tavolo.
In questi giorni si riunirà il consiglio di amministrazione del club per approvare il progetto di bilancio che dovrebbe evidenziare una perdita vicina agli 80-90 milioni.
Il Fondo Elliott garantirà ancora una volta il suo sostegno finanziario, ma il prossimo anno sarà necessario un riassetto azionario,
“se non di maggioranza, visto che è difficile cedere il Milan nell’attuale situazione sportiva e finanziaria, almeno di minoranza”
