La storia di Vicente, il tifoso del Valencia che ha continuato ad abbonarsi allo stadio anche dopo essere diventato cieco. Al suo posto, in tribuna, il club costruisce una statua per ricordarlo
Una storia di amore tra un tifoso e il suo club del cuore. Viene da Valencia, in Spagna, ed è raccontata da Gianluca Di Marzio.
Riguarda Vicente Navatto Aparicio, tifoso del Valencia che ha dedicato alla sua squadra preferita tutta la sua vita sportiva, andando allo stadio a vedere la partita anche dopo essere diventato cieco.
Ha continuato a rinnovare l’abbonamento anche quando non era ormai più in grado di vedere i suoi beniamini correre in campo e scambiarsi palla. Era presente lo stesso, per sostenere la squadra. Per lui, a fare la differenza, era l’atmosfera creata dai tifosi allo stadio, era quello a rendere vivo il calcio e quella, almeno, poteva sentirla.
Una storia commovente, quella di Vicente, tanto da spingere il club spagnolo a ricordarlo per sempre. Due anni fa, infatti, è morto e il Valencia ha deciso di mettere al suo posto, nella Tribuna centrale, al numero 164 della fila 15, dove abitualmente sedeva il tifoso, una statua in suo onore.
Ha il bastone in mano e gli occhi rivolti verso il cielo. Resterà sempre lì, accanto ai colori e alla squadra che ha amato tanto. Sarà per sempre immerso in quell’atmosfera che tanto amava.
FOTO DI @DELINQUENTWEET
