L’editorialista di Repubblica boccia le sue parole sul mercato: «Fa giocare sempre gli stessi»
Viva le posizioni impopolari
Oggi RepubblicA dedica due riflessioni a Maurizio Sarri. Gianni Mura metà della sua consueta rubrica domenicale “Sette giorni di cattivi pensieri”.
Mura dà un bel 7 all’allenatore del Napoli per aver difeso Higuain dai fischi.
«Mi sono sempre trovato d’accordo con i napoletani, ma sui fischi a Higuain no. Lui quand’era qui ha sempre dato tutto». Voto 7, anche se qualcosa rischia, mettendosi dalla parte del presunto traditore. Chi si dissocia da valutazioni popolari può diventare impopolare.
Napoli non è Casa Pound
Voto 8, prevedibile e per certi versi comprensibile (anche se c’è un ragionamento più ampio e lo faremo), per aver criticato la scelta di giocare Napoli-Juventus senza i colori tradizionali.
«Speravo di morire prima di vedere gialli contro grigi in un Napoli-Juve: che tristezza». Voto 8, a parte i riferimenti al decesso che possono portare a gesti apotropaici. Secondo me è sbagliato giocare coi colori delle maglie, con tutto il rispetto (poco, ma è un modo dire) per il marketing. E, aggiungo, le grandi partite, quelle di cartello, nei colori andrebbero rispettate più del marketing. (…) Chi decide che il Napoli gioca in divisa nera (più nera che grigia, Sarri) e la Juve in giallo zabaione? Un sorteggio a testa o croce? Un trio di art director non ancora iscritti agli Alcolisti anonimi?
E conclude: “E Napoli, che si autodefinisce in una canzone paese del sole e del mare, come può accettare di essere rappresentata da una divisa mimetica, pure questa abbiamo visto, oppure da una nera? Roba da beccamorti o da militanti di Casa Pound. Tra parentesi, non posso dimostrarlo ma credo che meni gramo”.
Sembra un giocatore di briscola
L’editorialista di repubblica affibbia invece un bel quattro a Sarri per la frase sul mercato: “Sarri tende a far giocare sempre gli stessi, giusto un minimo di rotazione in mezzo al campo. Mi fa venire in mente un bravo giocatore di briscola che si ritrova a disagio con 13 carte in mano perché l’hanno sfidato a scala 40. Giaccherini è presentabile? Se sì, può far rifiatare Callejon. Rog forse no, ma Zielinski e Ounas possono garantire il lavoro sulle corsie esterne”.
Nessun commento, invece, sulle frasi chiave: “Con Higuain saremmo stati 1-0 per noi”, “La Juve ha 90 milioni in meno e 3 punti in più” e quella che potrebbe passare alla storia: “Abbiamo dominato la Juventus più del Benevento”.
