Roma, cosa significa un anno senza Champions: fatturato giù del 20%

Rosso di 42 milioni, la mancata qualificazione del 2016 ha costretto la Roma ad abbassare i costi del personale per evitare un passivo ancora più alto.

pallotta roma-napoli

Il bilancio 2017

Il Consiglio di Amministrazione della Roma, ieri, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno del 2017. Il conto finale è in rosso di 42,6 milioni di euro, un incremento negativo rispetto ai 14 milioni di passivo al 2016. È la stessa Roma, in una nota allegata al rendiconto, a chiarire le motivazioni dietro questo aumento delle perdite: «La flessione è dovuta principalmente alla partecipazione alla Uefa Europa League (UEL), rispetto alla più redditizia Uefa Champions League (UCL), che ha comportato un impatto negativo pari a 48,8 milioni di euro nei proventi derivanti dalla partecipazione alle competizioni internazionali, parzialmente compensati da una riduzione di circa 10 milioni di euro nel costo del personale».

Per dirla semplice: i sacrifici cui i club sono costretti in caso di mancata partecipazione alla Champions. Il preliminare perso ad agosto 2016 da Spalletti (contro il Porto), in pratica, ha compromesso il bilancio della Roma, perché ha diminuito il fatturato: 278 milioni di euro al 30 giugno 2017, 311 un anno prima. Per cercare di compensare questa mancanza, il club giallorosso ha diminuito le spese abbassando il monte ingaggi: «I costi operativi consolidati al 30 giugno 2017 sono pari a 209,8 milioni di euro (217,3 milioni di euro, al 30 giugno 2016), con un miglioramento di 7,5 milioni di euro dovuto principalmente alla riduzione del costo del personale». I dati sono riportati da Calcio&Finanza.

È una situazione particolare ma conosciuta, quella della Roma. Che, in qualche modo, chiarisce il destino di club dal fatturato medio in relazione alla Champions League. Il Napoli ci è passato nel 2014, le ultime due qualificazioni in Champions hanno permesso (insieme alla cessione di Higuain) di sistemare la situazione patrimoniale – ora solidissima. In ogni caso, siamo ancora in attesa del bilancio al 30 giugno 2017.

 

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