Lungo abbraccio (e assist e gol) per i due litiganti sudamericani, il Psg è una macchina da calcio spaventosa. Sarà curioso vedere il loro impatto europeo sul lungo periodo.
Lo show al Parco dei Principi
Il match tra Psg e Bordeaux potrebbe essere un turning point per tutto il calcio europeo. No, non tanto perché la squadra di Emery ha letteralmente demolito l’avversaria (il 6-2 finale è frutto di un dominio totale), oppure perché pure un assetto iper-offensivo (Neymar, Draxler e Mbappé dietro Cavani) non ha reso squilibrato il gioco dei parigini. La grande notizia in arrivo al Parco dei Principi riguarda Cavani e Neymar. Dopo la splendida punizione del vantaggio, siglata dal brasiliano, ecco lo splendido assist in verticale per l’uruguagio. Tocco dolcissimo in porta, 2-0 e lungo abbraccio tra i due.
Pace fatta, sì, e lo capisci dopo con il calcio di rigore conquistato dalla squadra di Emery e battuto dal brasiliano. Senza discussioni, 3-0 e partita in ghiaccio. Sarebbero arrivati altri tre gol, meraviglioso quello di Draxler, ma questa è una notizia laterale. Perché il Psg riunito è una squadra dal potenziale incredibile (con Rabiot e Verratti a centrocampo, è stato addirittura Di Maria a finire in panchina) e con un attacco pirotecnico. I titoli dei giornali francesi sono eloquenti: “Psg senza pietà”, oppure “Il Psg demolisce il Bordeaux”. Roba del genere, decisamente eloquente eppure riduttiva per la distanza abissale che si è vista in campo. Il successo contro il Bayern autorizza a pensare una forza ugualmente dirompente possa manifestarsi anche in Champions, ma la consistenza dei palcoscenici è diversa e in Europa siamo solo all’inizio. Vedremo come andrà, intanto registriamo scosse calcistico-telluriche e abbracci abbastanza forti, e indicativi.
