È una partita che vale i Mondiali. In attacco dovrebbe giocare Benedetto (e non Icardi). In caso di 4-2-3-1, l’atalantino preferito alla juventino
Una partita da dentro o fuori
Mancano più di 24 ore alla importantissima partita tra Argentina e Perù, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. In classifica le due Nazionali sono appaiate al quarto posto con 24 punti, uno in più del Cile, due in meno rispetto alla Colombia. Si qualificano le prime quattro e la quinta va allo spareggio.
Sampaoli, com’è noto, non ha convocato Higuain. Non lo ha chiamato nemmeno dopo l’infortunio di Aguero. Gli ha preferito Acosta 26enne attaccante del Lanus. Domani notte prima e unica punta dovrebbe giocare Darìo Benedetto (Icardi non sarebbe al meglio della condizione). Ma la novità, a quanto scrive El Clarìn – che però chiarisce come con Sampaoli la formazione non sia mai sicura – sarebbe la presenza in campo del Papu Gomez al posto di Dybala che dovrebbe accomodarsi in panchina.
Davanti al portiere Romero, la linea a quattro di difesa dovrebbe essere così composta: Gabriel Mercado, Javier Mascherano, Nicolás Otamendi, Marcos Acuña. Se dovesse optare per il 4-2-3-1, i due dovrebbero essere Banega e Paredes. Alle spalle di Benedetto, invece, Di Maria, Gomez e ovviamente Messi.
