Il day after della notte terribile di Amiens: le accuse reciproche tra il club di casa e il Lille, gli approfondimenti su uno stadio lontano dagli standard di sicurezza.
Partita sospesa
Una notte terribile ad Amiens, Francia settentrionale. La squadra di casa ospitava il Lille del Loco Bielsa, in difficoltà in classifica, ma purtroppo la cronaca ha preso il sopravvento sul racconto sportivo. Subito dopo il gol del vantaggio degli ospiti, dopo un quarto d’ora di gioco, la ringhiera che separava il settore ospiti dal campo ha ceduto sotto il peso dell’esultanza dei tifosi del Lille. Le immagini che vedete sotto, tratte dall’account Twitter Socio Football, sono forti ed eloquenti.
Doit on encore avoir des stades avec des barrières ? En UK, supprimées depuis longtemps. #AMIENSLOSC #AmiensSC #LOSC #AmiensLille #ligue1 pic.twitter.com/0DZgGZxGa6
— Socio Football (@sociofootball) 1 ottobre 2017
La dinamica dell’incidente ricorda quello accaduto a Villarreal in occasione del match contro il Napoli, sedicesimi di Europa League 2010/2011. AL gol di Lavezzi, ci fu un cedimento della struttura del Madrigal, ma le conseguenze furono decisamente meno gravi. Ieri sera, infatti, la conta dei feriti è stata molto più lunga: L’Equipe scrive 29, di cui quattro o cinque in gravi condizioni. Purtroppo, il peso non indifferente delle diverse file di persone cadute nel vuoto deve aver schiacciato i sostenitori del Lilla in prima fila.
“Inaccettabile”, titola in prima e a tutta pagina L’Equipe. In un articolo di approfondimento pubblicato oggi sul sito internet della testata, si legge delle vicissitudini anche giudiziarie dell’impianto, costruito nel 1999 ma ormai da tempo lontano da standard di sicurezza accettabili. Si legge di supporti metallici arrugginiti, di pannelli di vetro instabili, insomma di uno stadio fatiscente. In quest’altro pezzo, invece, il rimbalzo di accuse tra le dirigenze di Amiens e Lilla: i padroni di casa puntano il dito contro gli ultras del club ospite, che risponde definendo «irresponsabili» certe dichiarazioni.
In attesa di ulteriori aggiornamenti dalla Francia, il dramma per il momento è solo sfiorato. Ma è parso tutt’altro che inevitabile. Anzi, più che altro è inaccettabile, proprio come scritto da L’Equipe.
