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Wenger: «Se non si riesce a far rispettare le regole, il fair play finanziario va eliminato»

L’allenatore dell’Arsenal: «Se la Premier vuole rimanere il campionato più bello del mondo, elimini ogni limite agli investimenti»

Il ruolo della Premier League

Per Arsene Wenger il fair play finanziario, così com’è, non ha senso. E la Premier League, se vuole rimanere il campionato più bello del mondo, deve eliminare ogni limite finanziario che possa impedire l’investimento di cinesi e americani. Lo storico allenatore dell’Arsenal – è alla guida dei Gunners dal 1996 – si è schierato contro il fair play finanziario dopo l’estate in cui il Psg ha speso 400 milioni di euro per Neymar e Mbappé.

«Ormai si trovano escamotage per aggirarlo, non ha senso. Sono sempre stato favorevole, ma adesso non ne sono più convinto. Il pianeta calcio è a un bivio, probabilmente è all’inizio di una nuova epoca che sarò contraddistinta da enormi investimenti di capitali. Le regole devono esser chiare, se non si è in grado di farle rispettare allora è meglio non averle».

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