Quando la realtà supera la fantasia. Fondato lo scorso anno, in piena tempesta ‘ndrangheta, iniziativa degna del settimanale Cuore.
Nomen omen
La realtà supera spesso l’immaginazione. E così, trascorrendo le vacanze in Calabria, leggendo la Gazzetta del Mezzogiorno, ecco che il Napolista si imbatte in due notizie. La prima notizia, per noi la più importante, è che esiste uno Juventus Club Locri Andrea Agnelli. Nomen omen. Una scelta perfetta anche dal punto di vista del tempismo. È stato fondato lo scorso anno, in piena tempesta ‘ndrangheta. Tempesta che a settembre Agnelli potrebbe determinare una squalifica per il presidente della Juventus. E che ha rivelato rapporti non proprio limpidi tra Rocco Dominello e la Juventus. Juventus che non è stata indagata nel processo penale – che pure ha svelato livelli di commistione di cui andare poco fieri – di primo grado che si è concluso con la condanna di Dominello a 7 anni e 9 mesi.
Intanto nella Locride qualcuno ha pensato di intestare un club proprio al presidente. Se ci fosse stato ancora Cuore”, l’iniziativa avrebbe avuto adeguata ribalta nazionale. Lo abbiamo scoperto perché l’altro giorno il Juventus Club Locri Andrea Agnelli ha celebrato un concorso di poesia – in italiano e in dialetto – dedicato alla Juventus, con tanto di premiazione. In italiano ha vinto il componimento intitolato “Juventus”; in dialetto il premio è andato a “Tifosu Juventinu”.
