Dopo la Stella Rossa, Maksimovic è stato di proprietà del club cipriota ma non ha mai disputato una sola partita sull’isola. C’è l’ombra di un gruppo di procuratori.
Ombre sul trasferimento dall’Apollon al Torino
Un altro dossier di Football Leaks, che stavolta coinvolge un calciatore della nostra Serie A. Anzi, del Napoli. Il trasferimento del difensore serbo Nikola Maksimovic dall’Apollon al Torino è infatti avvolto nel mistero del dossier che sta rivelando, pian piano, il dark side del calcio europeo. Il giornalista rumeno Costin Stucan si è occupato del club cipriota, che ha più volte svolto la funzione di hub del calcio europeo. Ovvero, acquista giocatori che in realtà non giocheranno mai con i colori della squadra. La notizia è riportata da calciomercato.com.
Uno di questi è proprio Maksimovic, prelevato dall’Apollon a settembre 2012 direttamente dalla Stella Rossa. L’impegno di trasferirsi a Cipro nel gennaio del 2013 non viene mantenuto, ma poi il calciatore finisce al Torino. Siamo al luglio del 2013, e Maksimovic arriva in granata con la formula del prestito. Eppure, firma un contratto quinquennale con numerose clausole. Come lui, anche altri calciatori: Jevic, Aksentijevic, Gacinovic.
L’Apollon rappresenta una situazione particolare di potere e intrighi. È la squadra del cuore di Marios Lefkaritis, che ne è stato anche presidente. Lefkaritis è un componente dell’Esecutivo Uefa dal 1996 e attualmente vicepresidente e tesoriere della confederazione europea, oltreché componente del Consiglio Fifa dal 2009, oltreché petroliere di grande influenza. Inoltre, l’Apollon è nella sfera di influenza di Pini Zahavi, israeliano che lavora fianco a fianco con Fali Ramadani, uno dei più abili allievi dell’israeliano. Esattamente come Kia Joorabchian. Insomma, il classico giro di grossi nomi. I soliti grossi nomi.
