Ristrutturazione di museo, aree vip e commerciali, installazione di un tetto mobile e la trasformazione della struttura esterna in un gigantesco maxischermo led.
Un progetto meraviglioso. Così, semplicemente. Il planning per il nuovo Santiago Bernabeu è stato presentato al comune di Madrid, ora il club merengue aspetta solo l’ultima delibera per dare l’annuncio ufficiale dei lavori di restyling, che avrebbero dovuto cominciare nel 2018 ma che potrebbero essere anticipati, in modo da presentare il nuovo impianto proprio per l’estate dei Mondiali in Russia.
La primissima idea di Florentino Perez, quella di costruire un hotel annesso allo stadio, non si è potuta realizzare in quanto l’intero intervento di ristrutturazione non si sarebbe concretizzato in caso ci fosse stato bisogno di aumentare lo spazio edificabile. Di conseguenza, solo un restyling totale del vecchio Chamartin, intitolato alla leggendaria figura del presidente del Real negli anni Cinquanta: modifiche al museo, alle aree vip e commerciali, sostituzione della copertura, installazione di un numero non meglio precisato di dispositivi led che trasformeranno l’esterno dell’impianto in un vero maxischermo, costruzione di un avveniristico tetto mobile che permetterà un utilizzo totale e costante della struttura. Costo totale della ristrutturazione: 400 milioni di euro, che saranno finanziati dal fondo IPIC, di proprietà di CEPSA, che potrà dare il proprio nome allo stadio.
