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L’Arsenal vuole ritirare l’abbonamento a chi l’ha sottoscritto e non va allo stadio

Gli spazi vuoti all’Emirates Stadium anche in partite da tutto esaurito: la clamorosa decisione è stata già presa in passato daclub di Bundesliga e Premier.

L’Arsenal vuole ritirare l’abbonamento a chi l’ha sottoscritto e non va allo stadio

Ah, questi inglesi. Nuova incredibile notizia dalla Premier, con l’Arsenal che pare abbia deciso per il giro di vite nei confronti dei tifosi assenteisti, ovvero degli abbonati che non frequentano l’Emirates nonostante abbiano acquistato la tessera per seguire tutte le partite. Secondo quanto riportato dal Telegraph, il club londinese sarebbe pronto addirittura a ritirare l’abbonamento a chi diserta il proprio posto numerato nelle tribune dell’impianto che dal 2006 ha sostituito Highbury.

La valutazione del board del club è stata confermata da un portavoce dei Gunners proprio alla autorevole testata inglese: «È fastidioso vedere degli spazi vuoti in gare che invece segnano il tutto esaurito, la domande dei biglietti è altissima. Se qualcuno sceglie di sottoscrivere l’abbonamento per andare allo stadio solo qualche volta in una stagione, dovrebbe ricevere un avvertimento. Successivamente dovrebbe perdere il diritto di prelazione per la stagione successiva. Ci guadagneremmo tutti: più gente allo stadio significa più guadagni per i ristoranti e i negozi del club presenti nell’area, ma soprattutto si creerebbe un’atmosfera migliore, di cui potrebbe avvantaggiarsi anche la squadra. Se i dirigenti sono interessati solo a fare soldi, allora non saranno preoccupati da questa situazione. Se invece si prende in considerazione quanto sia importante l’atmosfera che si respira all’Emirates Stadium e poter incoraggiare i giocatori a frequentare lo stadio, allora diventa necessario valutare una possibile soluzione».

Come riportato da Calcio&Finanza, la decisione dell’Arsenal non è un unicum nel panorama europeo. La scelta di ritirare l’abbonamento a chi non riesce o non vuole seguire le partite allo stadio è stata già fatta in passato da alcuni club di Bundesliga, sempre molto attenti alla questione-stadi. Per quanto riguarda invece la Premier League, ogni club ha scelto finora una strada specifica, personalizzata.

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