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L’Italia gioca il calcio della famiglia Addams

L’Italia gioca il calcio della famiglia Addams

L’Italia di Conte perde l’inutile partita contro l’Irlanda (gol di Brady a cinque minuti dalla fine) e finisce ugualmente prima in classifica nel girone, a pari merito col Belgio sconfitto nella prima gara. La solita, orrida, Italia che schiera in attacco Zaza e Immobile, con Bernardeschi, Thiago Motta, Florenzi, Sturaro, Ogbonna, Sirigu in porta. Conte porta avanti il suo disegno che potremmo definire operaio ma che sarebbe più corretto definire antiestetico, da famiglia Addams. Anche perché la prima definizione suona offensiva per la classe operaia o quel che resta di essa. Un calcio però fin qui redditizio. Due vittorie che sono valse il primo posto in classifica. Contro l’Irlanda non contava nulla. Una sconfitta buona soltanto per gli almanacchi.

Conte ha fatto la sua scelta e contro la Spagna, negli ottavi, tornerà a schierare là davanti Pellè e Eder. Insigne stasera è entrato a un quarto d’ora dalla fine (al posto di Immobile) e l’Italia ha cambiato passo. Subito un palo al termine di un’azione personale e un altro ritmo per la Nazionale. C’è poco da fare, quando in campo entra qualcuno che a calcio sa giocare, la differenza si vede. Ma non è il gioco di Conte. Ci siamo rassegnati. E non è nemmeno detto che il suo gioco non possa riuscire nel miracolo. Del Bosque non è affatto contento di incontrarci, così come gran parte dei calciatori spagnoli. Negli ottavi speriamo che non vincerà chigiocherà il calcio più bello. Vedremo. Torneranno Chiellini e Buffon. Speriamo bene. Certo, guardare la Nazionale a questi Europei somiglia a una penitenza.

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