La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso straordinario di Luciano Moggi nell’ambito del processo Calciopoli. L’ex direttore generale della Juventus aveva presentato istanza contro la sentenza di risarcimento emessa dalla stessa Cassazione il 23 marzo del 2015. Moggi, quindi, dovrà risarcire la Figc, il ministero delle Finanze e alcune squadre del campionato in questione. Tra queste, Bologna, Atalanta, Brescia, Firoentina e Lazio.
Il ricorso straordinario di Moggi contestava pure le conseguenze risarcitorie stabilite dal verdetto della Cassazione al termine del processo su Calciopoli in favore dell’ex presidente del Bologna Gazzoni Frascara e della sua società fallita Vittoria, del Lecce, della Salernitana e della Federconsumatori della Campania. Le cifre dei risarcimenti non sono ancora state quantificate, ma la sentenza del marzo 2015 sanciva il diritto ai risarcimenti da far valere attraverso apposite cause civili. L’ex patron dei felsinei ne ha già attivate per il valore di 113 milioni di euro nei confronti degli imputati di Calciopoli.
