Ranieri, dai che ci sei. Il Leicester vince ancora, il tecnico italiano batte 4-0 Guidolin nel derby delle panchine contro lo Swansea e rilancia l’ipoteca-titolo. A tre giornate dalla fine, le Foxes hanno cinque punti di vantaggio sul Tottenham, impegnato domani sera a White Hart Lane contro il Wba.
Nel match del King Power Stadium, la squadra di Guidolin inizia col piglio giusto: reparti corti, aggressività e un buon possesso. Il Leicester, privo dello squalificato Vardy, sembra cominciare con il freno a mano della paura. Poi, ecco un altro segnale del destino: Williams rilancia malissimo colpendo e regalando il pallone a Mahrez. L’algerino rientra sul sinistro e fa 1-0.
Da lì in poi, la partita è in discesa per gli uomini di Ranieri, in pienissima trance agonistica e sospinti da un pubblico meraviglioso e sognante. Il raddoppio arriva quando siamo appena alla mezz’ora: calcio di punizione di Drinkwater, salto di Ulloa e colpo di testa alle spalle di Fabianski, ex portiere dell’Arsenal. Nei minuti finali del primo tempo, lo Swansea mette un po’ di paura al Leicester, ma è solo un piccolo momento di sbandamento. Perché la ripresa è tutto controllo da parte delle Foxes, che trovano il terzo gol al quarto d’ora ancora con il sostituto di Vardy, quel Leo Ulloa da 4 gol stagionali tutti decisivi. A cinque dalla fine, Albrighton (appena entrato) chiude il poker in tap-in dopo una respinta di Fabianski. A fine gara, Ranieri abbraccia e strattona tutti i suoi giocatori, sempre più vicini a un’impresa storica. Il Tottenham di Pochettino, impegnato domani in postiticpo, può arrivare a cinque punti. Le quattro giornate che mancano al termine portano a una facile operazione matematica: al tecnico di Testaccio, ex Napoli, Roma e Juventus, mancano 5 punti per il primo titolo nazionale.
Chi ama il calcio, tifa Tottenham non Leicester. Di Marco Ciriello
